" A quest'ora si spegne la luce nella baracca degli uomini, io passeggio per il campo, davanti alla brughiera. Quando comincia ad imbrunire sento da lontano le prime note della quinta di Beethoven....Potrei anche descrivere Westerbork con parole di odio, di amarezza, di ribellione. Ma la ribellione che nasce soltanto quando la miseria comincia a toccarci personalmente non è mai vera ribellione e non potrà mai dare veri frutti. Laggiù ho toccato con mano che ogni atomo di odio che si aggiunge al mondo lo rende ancora più inospitale "

Hetty Hillesum

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Trovati 18 documenti.

Un libro per Hanna
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Libri Moderni

Pressler, Mirjam

Un libro per Hanna / Mirjam Pressler ; traduzione di Monica Pesetti

Milano : Il Castoro, 2014

Abstract: Germania, 1939. Hanna, 14 anni, è ebrea. Con le leggi razziali in vigore non ha una vita facile. Ma c'è una speranza: la possibilità di emigrare in Palestina grazie a un'organizzazione sionista. Insieme ad altre ragazze della sua età, parte così per la Danimarca, tappa intermedia del viaggio verso la salvezza. Hanna crede di essere ormai al sicuro dai nazisti, ma di lì a poco Hitler invade la Danimarca. È l'inizio della sua odissea: Hanna e le amiche Mira, Bella, Rosa, Rachel e Sarah sono deportate nel campo di concentramento di Theresienstadt. Insieme, le sei ragazze fondano una piccola comunità solidale, con una sola regola: non arrendersi mai. Età di lettura: da 13 anni.

Se questo è un uomo
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Disco (CD)

Levi, Primo

Se questo è un uomo / Primo Levi ; [letto da] Roberto Saviano

Roma : Emons, 2013

Classici

Abstract: "La nostra lingua manca di parole per esprimere questa offesa, la demolizione di un uomo". Con ostinazione e pacatezza, Primo Levi non ha mai smesso di cercare le parole per raccontare l'atrocità della deportazione e del campo di sterminio di Auschwitz, in cui venne internato dal febbraio 1944 al 27 gennaio 1945. Parole di testimonianza sconvolgente e di grande potenza narrativa che vengono qui accolte e restituite ad alta voce da Roberto Saviano, in una lettura lucida e partecipata. Un'opera imprescindibile per comprendere il Novecento e l'animo umano.

La farfalla impazzita
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Libri Moderni

Spizzichino, Giulia

La farfalla impazzita : dalle Fosse Ardeatine al processo Priebke / Giulia Spizzichino con Roberto Riccardi

Firenze : Giuntina, 2013

Abstract: La farfalla impazzita: è questa la definizione che un suo caro amico dà di Giulia Spizzichino, ebrea romana segnata dalle deportazioni e dalla strage delle Fosse Ardeatine, che le hanno strappato ben ventisei familiari. Un insetto che sbatte le ali a caso, senza riuscire a trovare un luogo dove posarsi. La sua vita, dopo la retata del 16 ottobre 1943 nel Ghetto, dopo quella prima metà del '44, interminabile, in cui è costretta a nascondersi e rischia più volte di essere presa dai nazisti, non sarà più la stessa. Impossibile vivere un'adolescenza spensierata: i balli, le amiche, i primi amori. Impossibile coltivare relazioni affettive, e saranno due i matrimoni andati male. Mezzo secolo più tardi, anche i fantasmi di un passato mai dimenticato le torneranno davanti. Sarà chiamata proprio lei, la farfalla impazzita, a partire per l'Argentina. Un viaggio nello spazio e nel tempo per ottenere l'estradizione di Erich Priebke. È il maggio 1994, la sua missione riesce. Ma in fondo alla strada non troverà la pace, bensì una nuova stagione di sofferenza, quella dei processi. Una testimonianza toccante, che nonostante tutto ci consegna un messaggio di speranza e di amore.

Triangolo rosa
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Libri Moderni

Le Bitoux, Jean

Triangolo rosa : la memoria rimossa delle persecuzioni omosessuali / Jean Le Bitoux ; introduzione di Giovanni Dall'Orto ; prefazione di Nichi Vendola

Nuova ed

San Cesario di Lecce : Manni, 2013

Abstract: Berlino con i suoi celebri locali, meta dei gay di tutta Europa, con l'avvento del nazismo si scatena nell'odio contro gli omosessuali: i Tedeschi hanno bisogno di figli, futuri combattenti per la grandezza della Germania e della razza, e i gay diventano nemici da identificare ed eliminare. Inasprite le leggi, 100.000 omosessuali sono vittime di delazione, marchiati e perseguitati dalla polizia e dalle SS, più di 10.000 finiscono nei campi di concentramento, e le persecuzioni si estendono via via nei territori annessi dalla Germania. Finita la guerra, vittime, testimoni e storici tacciono. La deportazione omosessuale è rimossa dalla memoria collettiva, spesso le commemorazioni dei triangoli rosa sono osteggiate dalle altre categorie di deportati e non di rado continuano ad esistere per decenni leggi persecutorie e omofobe. In questo libro, pietra miliare del movimento LGBT in Francia e oramai anche in Italia, Jean Le Bitoux, utilizzando le fonti più varie, da testimonianze dirette a conversazioni e interventi di Sartre e Foucault, ci restituisce questa storia dimenticata e indaga le ragioni della rimozione, dell'oblio. Introduzione di Giovanni Dall'Orto, prefazione di Nichi Vendola.

La Resistenza silenziosa
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Libri Moderni

La Resistenza silenziosa : leggi razziste e deportazione nella memoria degli ebrei di Roma / a cura di Marco Impagliazzo ; prefazione di Elio Toaff

Nuova ed. ampliata

Milano : Guerini e associati, 2013

Abstract: Roma, 1943. Gli ebrei della capitale vivono la discriminazione razziale con incredulità e amarezza, subiscono le deportazioni naziste, ancora ignari del destino che li attende. I protagonisti di queste storie sono ragazzini sopravvissuti a volte per caso, a volte perché la solidarietà dei loro concittadini è più forte della paura per le rappresaglie. I loro ricordi sono consegnati ai giovani d'oggi perché non si perda la memoria del più grave crimine del '900 contro l'umanità.

La biblioteca più piccola del mondo
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Libri Moderni

Iturbe, Antonio G.

La biblioteca più piccola del mondo / Antonio G. Iturbe ; traduzione di Stefania Maria Ciminelli e Stefania Fantauzzi

Milano : Rizzoli, 2014

Rizzoli best

Abstract: Il campo per famiglie di Auschwitz è l'unico in cui vivono i bambini. Come uccelli rari in gabbia, i piccoli passano le loro giornate nel blocco 31, il paravento di normalità che i nazisti hanno preparato per gli ispettori della Croce Rossa. In questa baracca, che è poco più di una stalla, Fredy Hirsch, un trentenne ebreo tedesco, ha organizzato una scuola clandestina, dotata addirittura di una vera biblioteca. Gli otto volumi che la compongono - fra cui "La breve storia del mondo" di H.G. Wells, un trattato di Freud, "Il buon soldato Svejk" e "Il conte di Montecristo" - sono affidati alle cure della quattordicenne cecoslovacca Edita. Squadernati, strappati e malridotti, i libri sono arrivati al campo per vie clandestine e pericolose, e difenderli non è certo semplice. Edita è disposta anche a rischiare la vita per salvare il suo tesoro, l'unico che le permette di fuggire dal dolore e dal plumbeo grigiore del campo di sterminio. Sarà proprio la sua fiducia nel potere dei libri a consentirle di sopravvivere all'orrore. Una storia vera di coraggio e speranza.

Storia dei nonni che non ho avuto
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Libri Moderni

Jablonka, Ivan

Storia dei nonni che non ho avuto : uno storico sulle tracce della propria famiglia scomparsa ad Auschwitz / Ivan Jablonka

Milano : Mondadori, 2013

Abstract: "Mi sono messo, da storico quale sono, sulle tracce dei nonni che non ho avuto. La loro vita finisce ben prima che cominci la mia: Matès e Idesa Jablonka sono miei parenti e al contempo sono perfetti estranei. Non sono famosi. Sono stati travolti dalle tragedie del XX secolo: lo stalinismo, la Seconda guerra mondiale, la distruzione dell'ebraismo europeo." Ivan Jablonka è uno studioso francese. Nipote di Matès Jablonka e Idesa Feder, non ha mai conosciuto i suoi nonni, assassinati ad Auschwitz. La famiglia ha origini polacche, più precisamente nel borgo di Parczew, non lontano da Lublino. È qui che Matès, "rivoluzionario di professione", muove i primi passi come attivista nel Partito comunista e per questo finisce più volte in carcere. Nella lotta conosce Idesa, la più bella ragazza dello shtetl, anche lei iscritta al partito; si innamorano, si sposano e cercano riparo a Parigi come rifugiati politici, sul finire degli anni Trenta. Ma sarà proprio a Parigi che verranno arrestati, questa volta dalla polizia francese, perché ebrei, e in seguito deportati. La mattina dell'arresto, il 25 febbraio 1943, riescono a mettere in salvo i due figli, Marcel, papà di Ivan, e Suzanne, ai quali lasciano poche righe prima della partenza verso il lager: "Vi scriviamo questa cartolina come un addio in modo che abbiate un ricordo di noi, perché tra un quarto d'ora partiremo per la Germania. I nostri cuori sono spezzati per essere stati costretti ad abbandonarvi in così tenera età".

Conoscere la Shoah
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Libri Moderni

Conoscere la Shoah : storia, letteratura, filosofia, teologia, arte / Massimo Giuliani (ed.)

Brescia : La scuola, 2013

Abstract: Date, luoghi e numeri della Shoah - Quale nome per questi eventi storici? - Linee interpretative nella storia della Shoah - Le politiche della memoria - Gli internati militari italiani - Le fotografie della Shoah italiana - Persecuzione nazista contro gli zingari - Il fenomeno del negazionismo - La filosofia davanti alla Shoah - L’impatto della Shoah sulle teologie contemporanee -1 giusti delle nazioni - Dire l’indicibile: la letteratura su Auschwitz dopo Auschwitz -Shoah e poesia: quando la parola è memoria e la memoria dolore - La musica e i campi di concentramento - La Shoah nella letteratura israeliana - Letteratura italiana sulla Shoah - Cinema e rappresentazione della Shoah -La Shoah nella pittura contemporanea - Maus di Art Spiegelman: educare alla Shoah con i cartoons.

Opporsi al negazionismo
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Libri Moderni

Opporsi al negazionismo : un dibattito necessario tra filosofi, giuristi e storici / a cura di Francesco R. Recchia Luciani, Luciano Patruno

Genova : Il Nuovo Melangolo, 2013

Opuscula ; 215

Abstract: Sono trascorsi quasi settant'anni dalla Liberazione e dalla chiusura dei lager, testimonianza diretta dell'infernale macchina genocidaria nazista, eppure trovano ancora eco le teorie negazioniste che contestano l'esistenza dello sterminio di massa della popolazione ebraica e non solo, minando al contempo la memoria delle vittime e la verità storica. In questo volume, per la prima volta nel nostro Paese, viene articolata una discussione interdisciplinare tra filosofi, giuristi, storici, museologi e islamisti che condividono il bisogno di contrastare attivamente risorgenti teorie negazioniste e revisioniste, nonché le subculture ideologiche di cui sono veicolo, interrogandosi sugli strumenti culturali, politici e giuridici più opportuni ed efficaci nelle attuali condizioni storiche.

Il fotografo di Auschwitz
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Libri Moderni

Crippa, Luca - Onnis, Maurizio

Il fotografo di Auschwitz / Luca Crippa, Maurizio Onnis

Milano : Piemme, 2013

Piemme voci

Abstract: Nel 1939, dopo l'invasione tedesca della Polonia, le SS propongono al giovane austro-polacco Wilhelm Brasse di giurare fedeltà a Hitler e di arruolarsi nella Wehrmacht. Il giovane rifiuta: si sente polacco e non vuole tradire la sua patria. Un anno dopo Wilhelm viene internato ad Auschwitz, con il numero di matricola 3444. I suoi compagni vengono inviati molto presto alla morte; lui invece si salva perché è un abile fotografo. Nei cinque anni successivi vive nel campo e documenta, suo malgrado, l'orrore. Fotografa migliaia di prigionieri, di esecuzioni, e i terrificanti esperimenti su cavie umane del dottor Josef Mengele. Oltre cinquantamila scatti, che rappresentano una imprescindibile documentazione di quell'abominio. A poco a poco, Brasse decide che lo scopo della sua vita non può essere solo quello di sopravvivere. Agirà. Farà di tutto perché attraverso di lui si conservi la memoria di Auschwitz. Nei mesi successivi, a rischio della vita e con molto ingegno, riesce a far pervenire alla resistenza una parte delle sue fotografie. Infine, al principio del 1945, quando il campo deve essere abbandonato, finge di obbedire all'ordine di distruggere stampe e negativi, riuscendo invece a trarli in salvo. Perché il mondo deve sapere. Sono le immagini di Auschwitz che noi tutti conosciamo. Ricostruita sulla base di resoconti e documenti, una eccezionale testimonianza per non dimenticare.

La fine del Terzo Reich
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Libri Moderni

KERSHAW, Ian

La fine del Terzo Reich : Germania 1944-1945 / Ian Kershaw ; traduzione di Giancarlo Buzzi

Milano : Bompiani, 2013

Saggi Bompiani

Abstract: "Mentre, all'inizio del 1945, si profilava la disastrosa sconfitta, si sentivano qualche volta i tedeschi dire che 'avrebbero preferito una fine con orrore a un orrore senza fine'. E una 'fine con orrore' fu senza dubbio ciò che sperimentarono. La fine portò con sé distruzioni e perdite umane su scala enorme. Molto di questo si sarebbe potuto evitare se la Germania fosse stata disposta a cedere alle richieste degli Alleati. Il rifiuto di prendere in considerazione, prima del maggio 1945, la capitolazione significò dunque per il Reich e per il regime nazista non solo distruzione, ma autodistruzione. L'autodistruzione provocata dal perseverare nella lotta fino al limite estremo, fino a subire una quasi totale devastazione e una completa occupazione da parte dei nemici è estremamente rara. Eppure è questo che la Germania fece nel 1945. Perché? Si è tentati di dare una risposta semplice: Hitler rifiutò in maniera irremovibile di prendere in esame qualsiasi ipotesi di resa, per cui non c'era alternativa al continuare a combattere. Questa risposta suscita però altri interrogativi. Perché si continuò a obbedire agli ordini autodistruttivi di Hitler? In virtù di quali meccanismi di potere egli fu in grado di condizionare la sorte del paese, quando fu evidente a chiunque avesse occhi per vedere che la guerra era persa e la Germania completamente distrutta? E per quanto i tedeschi sarebbero stati disposti a seguire fino all'ultimo Hitler?" (Ian Kershaw)

La ragazza del treno d'oro
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Libri Moderni

Waldman, Ayelet

La ragazza del treno d'oro / Ayelet Waldman ; traduzione di Roberta Zuppet

Milano : Rizzoli, 2013

Rizzoli best

Abstract: Maine, 2012. Jack Wiseman sta morendo di cancro, e sua nipote arriva da New York per assisterlo durante le ultime settimane di vita. Trent'anni, una massa di riccioli ramati e un'indole impulsiva, Natalie sembra aver perso la bussola dopo il divorzio dal marito Daniel, fino a licenziarsi dallo studio legale in cui lavorava. Qualche giorno prima di morire, però, il nonno le affida un incarico che sembra risvegliare in lei il desiderio di mettersi in gioco: riconsegnare al legittimo proprietario un ciondolo di cui era entrato in possesso alla fine della Seconda guerra mondiale. Quando, giovane tenente dell'esercito americano a Salisburgo, aveva ricevuto mandato di proteggere un treno carico di beni degli ebrei ungheresi sottratti dai nazisti durante l'Olocausto. Comincia così un viaggio tra presente e passato fatto di segreti, inganni e amori, nel quale sfilano un'impetuosa ragazza sopravvissuta ad Auschwitz, la figlia di una ricca famiglia di Budapest impegnata nella lotta per il diritto di voto alle donne, una suffragetta minuscola di statura e grande di spirito, l'epopea tragica e piena di speranza degli ebrei tra l'Europa centrale e la Palestina.

Paesaggi della metropoli della morte
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Libri Moderni

Kulka, Otto Dov

Paesaggi della metropoli della morte / Otto Dov Kulka ; traduzione di Elena Loewenthal

Parma : Guanda, 2013

Abstract: Lo studioso israeliano Otto Dov Kulka ha dedicato tutta la propria opera all'analisi rigorosa e impersonale dell'Olocausto e dei suoi legami con la società tedesca. Ora, a decenni di distanza, decide di spezzare il silenzio in cui ha relegato la propria esperienza di bambino deportato ad Auschwitz e di far convergere in un unico libro il dato autobiografico e quello storico, rivelando le mitologie elaborate sulla base delle proprie impressioni d'infanzia e confrontandole con la realtà dei documenti e dei resoconti altrui, e con l'immaginario comune sulla realtà dei campi di sterminio. Auschwitz è per Kulka la Metropoli della Morte, su cui domina implacabile la Legge della Morte. Ma è anche il luogo in cui, grazie agli insegnamenti dei malati ricoverati come lui in infermeria, scopre i capisaldi della cultura occidentale, in cui coglie nel cielo primaverile squarci di bellezza assoluta, in cui intona l'Inno alla gioia a poche centinaia di metri dai forni crematori, insieme al coro dei ragazzi del "campo famiglia", l'illusoria isola di normalità creata a uso e consumo degli ispettori della Croce rossa. Ripercorrendo i frammenti del proprio mondo interiore e i luoghi reali in cui un tempo ha vissuto, Kulka fornisce un resoconto straziante e a tratti poetico di cosa significhi essere immersi nell'esperienza dei campi di sterminio, rinchiusi in un mondo dominato dalla Morte da cui è impensabile uscire, oggi come allora.

Rom e Sinti
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Libri Moderni

Osella, Carla

Rom e Sinti : il genocidio dimenticato / Carla Osella

Todi : Tau, 2013

Abstract: Questo libro, inserito nella collana dei quaderni della Fondazione Migrantes, è nato dall'amore verso il popolo rom e sinto con il quale da oltre quaranta anni l'autrice condivide la sua vita. Questo lavoro, iniziato nel 2005, è stato svolto in collaborazione con Francesca Sardi, senza la quale questo libro non avrebbe mai visto la luce. Sono stati anni faticosi di ricerche, visite, consultazione di documenti, incontri con i direttori dei musei e, soprattutto, con le persone che erano state internate. Il progetto ha previsto sia le visite ai lager fondati dai nazisti durante l'ultima guerra mondiale, sia le foreste in cui venivano trucidati: è stato un pellegrinaggio nel dolore del passato dove milioni di uomini, donne e bambini soffrirono a causa della deportazione, la fame, il lavoro inumano cui erano sottoposti, mentre altri venivano assassinati nelle camere a gas. Il filo rosso che collega ogni capitolo del libro è stato quello di dar voce a chi di loro ha vissuto il dramma della deportazione e della morte. Ci auguriamo che questo passato non ritorni mai più.

Il bambino
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Libri Moderni

Porat, Dan

Il bambino : Varsavia 1943 : fuga impossibile dall'orrore nazista / Dan Porat ; traduzione di Stefano Galli

Milano : Rizzoli, 2013

Abstract: Donne che escono in fila da un portone, tenute sotto tiro da soldati nazisti, e in primo piano un bambino spaurito con le braccia alzate. Quando si imbatte nella foto, Dan Porat decide di ricostruire la storia di quel giorno, e della distruzione del ghetto di Varsavia. Lo fa in un libro che intreccia le vite di quel bambino, di una ragazza attiva nella resistenza, e di tre soldati nazisti tra cui il generale delle SS Jürgen Stroop. Un libro che ha il respiro di un romanzo e la verità della storia, in cui assieme alla narrazione viva e partecipata di quel dramma scorrono le foto selezionate da Stroop per documentare l'annientamento del ghetto, e altre inedite scovate dall'autore in anni di ricerche, volti e i gesti di uomini e donne comuni destinati a diventare vittime e carnefici.

ˆIl ‰ nostro appuntamento
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Lehman, Ellis - Bitran, Shulamith

ˆIl ‰ nostro appuntamento / Ellis Lehman e Shulamith Bitran ; traduzione dal nederlandese di Laura Pignatti

Milano : Piemme, 2013

Piemme voci

Abstract: È il 12 dicembre del 1945 e per Ellis è l'alba di una giornata felice. Sta per sposare Elmi, l'uomo che ama. Mentre indossa l'abito da sposa, suonano alla porta. Le consegnano un pacchetto che a giudicare dall'aspetto logoro deve aver fatto molta strada. Quando lo apre, si sente mancare. Il passato la rapisce e la riporta indietro di tre anni, in una cittadina vicino all'Aia, al giorno in cui lei e Bernie, il suo ragazzo, si sono dovuti separare. Troppo pericoloso per loro ebrei restare nella città occupata dai nazisti. Umiliati da una stella gialla sul petto, gli ebrei avevano già dovuto consegnare le biciclette e rinunciare a frequentare le scuole e i locali pubblici. Senza contare le convocazioni per la Polonia. Ufficialmente per lavorare, ma nessuno ci credeva. I genitori di Ellis decidono di nascondersi in una località sperduta nella brughiera. Bernie invece resta per aiutare la sua gente. I due ragazzi si promettono di tenere ciascuno un diario da consegnare all'altro alla fine della guerra. Si danno inoltre appuntamento per ritrovarsi, di martedì alle quattro del pomeriggio, sulla panchina del loro primo bacio. Passato il pericolo, Ellis si presenta più volte all'appuntamento, ma di Bernie nessuna traccia. E ora il destino le porta il suo diario. Ci vorranno più di sessant'anni prima che Ellis abbia il coraggio di leggerlo e di raccoglierlo insieme ai suoi. Il risultato è la cronaca quotidiana di un amore tenace che si scontra con la guerra e una violenza delirante.

Per questo ho vissuto
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Libri Moderni

Modiano, Sami <1930->

Per questo ho vissuto : la mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili / Sami Modiano ; a cura di Marcello Pezzetti e Umberto Gentiloni Silveri

Milano : Rizzoli, 2013

Abstract: Quel giorno ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato come un bambino. La notte mi addormentai come un ebreo. Come tanti sopravvissuti all'Olocausto, per molti anni Sami Modiano è rimasto in silenzio. In che modo dare voce al dolore di un'adolescenza bruciata, di una famiglia dissolta, di un'intera comunità spazzata via? Nato nella Rodi degli anni Trenta, un'isola nella quale ebrei, cristiani e musulmani convivono pacificamente da secoli, Sami non conosce la lingua dell'odio e della discriminazione. Ma quando le leggi razziali colpiscono la sua terra, all'improvviso si ritrova bollato come diverso. E a tredici anni, nell'inferno di Auschwitz-Birkenau, vedrà morire familiari e amici fino a rimanere solo al mondo a lottare per la sopravvivenza. Al miracolo che lo porta fuori dal campo non seguono tempi facili: Sami si ritrova in prima linea con l'esercito sovietico ed è poi costretto a fuggire a piedi attraverso mezza Europa per poi giungere in un'Italia messa in ginocchio dalla guerra. Dopo due anni di lavoretti malsicuri e pessimi alloggi, ma rallegrati dagli amici e dalla scoperta dell'amore, appena diciassettenne Sami sceglie di nuovo di andarsene, questa volta in Congo belga. Qui gli arriderà il successo professionale ma lo attendono nuovi pericoli, allo scoppio della guerra civile. La storia di Sami Modiano è una trama intessuta di addii e partenze alle quali lui ha sempre opposto la determinazione a riappropriarsi delle sue radici.

ˆLa ‰ neve nell'armadio
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Libri Moderni

Mottinelli, Enrico

ˆLa ‰ neve nell'armadio : Auschwitz e la vergogna del mondo / Enrico Mottinelli ; con una conversazione con Edith Bruck

Firenze : Giuntina, 2013

Abstract: C'è un modo per rapportarsi all'evento Auschwitz per chi non lo ha vissuto ma ne è suo malgrado un erede? Qual è la sua attualità per noi, cittadini di un'Europa nata anche nei campi di sterminio nazisti? E come evitare che la memoria celebrata ogni 27 gennaio non diventi un rito vuoto? Confrontarsi con lo sterminio significa interrogarsi sul senso della propria umanità, e la vergogna sembra emergere come l'unica emozione adeguata. E quella messa in luce da Primo Levi, la "vergogna del mondo"; provata per la colpa altrui, per lo stupro compiuto ai danni dell'uomo. Alla fine resta come eredità duplice: è il segno della nostra condizione messa a nudo, ma è anche l'ultimo bagliore di umanità prima del baratro. In appendice, una conversazione con Edith Bruck, scrittrice di origini ungheresi, sopravvissuta all'internamento in vari campi, tra i quali Auschwitz, Dachau e Bergen-Belsen.