Trovati 803 documenti.
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Nat "King" Cole & me / Gregory Porter
[S.l.] : Blue Note, 2017
Mechanical visions / Franco Baggiani with Mirko Sabatini
[S.l.] : Sound Records, 2017
Visioni in musica sugli scritti di David Lazzaretti / Mirco Mariottini
[S.l.] : Caligola, 2017
Abstract: Recorded in April 2015 and mixed in November 2015, in Montevarchi (Arezzo)
[S.l. : s.n.], 2017
Abstract: Album autoprodotto dal musicista di Bergamo Claudio Angeleri. Due cover: Nefertiti di W. Shorter e Pannonica di T. Monk
Short Stories / Lo Greco Bros Quartet
[S.l.] : Irma, 2017
Kristallos / Eleonora Del Grosso
[S.l.] : Emme Record, 2017
Abstract: Un viaggio verso gli stili musicali del ‘900 con un’attenzione particolare allo swing afroamericano, al minimalismo, alla musica classica ed in particolar modo ad un jazz dal sapore mediterraneo che apre la strada ai diversi linguaggi della musica. Questi gli ingredienti stilistici di Kristallos , primo disco che porta la firma di Eleonora Del Grosso , pianista, cantante e compositrice trevigiana di formazione classica e jazz, autrice di quasi tutti i brani contenuti in questo suo primo lavoro da studio. Il disco vede la partecipazione di Niccolò Romanin alla batteria e Marco Vavassori al contrabbasso. E’ un jazz contaminato quello presentato da Eleonora del Grosso, che proprio come il mar Mediterraneo diventa il luogo di fusione tra etnie differenti, tradizioni musicali opposte, all’apparenza “incompatibili” tra loro ma perfettamente comunicanti. Oltre a possedere queste caratteristiche, però, in Kristallos viene lasciato molto spazio all’improvvisazione, con la scelta, volontaria, di utilizzare, proprio all’interno di questi “spazi improvvisativi”, aspetti melodici appartenenti storicamente alla musica classica.
[S.l.] : Nadir Music : Egea, 2017
Abstract: "Untitled” è il nuovo album del GnuQuartet, in uscita il 13 gennaio per Nadir Music/Egea. E’ un lavoro che condensa dieci anni di vibranti esperienze musicali in un materiale originale e potente. Dalla PFM ai Negramaro, da Niccolò Fabi agli Afterhours passando per Rachel Flowers, Cecilia Chailly e Shunga Jung, le collaborazioni del GnuQuartet hanno arricchito la tavolozza sonora del gruppo rompendo confini stereotipati. Il disco e il concerto propongono un punto di vista puro, primigenio e libero da suggestioni diverse dalla musica in sè, già attraverso la scelta dei titoli: i brani si chiamano infatti semplicemente “Idee” ed hanno un numero che li contraddistingue tradendone la cronologia compositiva ma non offrendo volutamente altri stimoli, sono semi musicali per cortometraggi dell’immaginario, occasioni di viaggi interiori. La spensieratezza di un tema aperto e solare si incontra con l’energia di uno stacco tipicamente rock, il delicato equilibrio delle parti del minimalismo si sfascia contro il muro dell’improvvisazione, un’elettronica discreta supporta le percussioni costruite con la beatbox del flauto e vari utilizzi non convenzionali degli archi, deserti delicati di suono risorgono in una cadenza virtuosa. Rock, minimalismo, sonorità orchestrali e sperimentali, cadenze virtuose e improvvisazione sono alcuni degli ingredienti di un materiale sonoro solido che mantiene, nella varietà stilistica, un forte ingrediente trasversale di personalità e singolarità. “Untitled” è un ritorno alla musica, alle sorprese che il coloratissimo mondo sonoro del nostro tempo può riservare, un piacere da condividere, una domanda che richiede a ciascuno degli ascoltatori il gesto creativo di dare un nome alle proprie emozioni e condividerlo.
[S.l.] : Albore jazz, 2017
Abstract: A rock-solid trio session, with a top-shelf Italian groove pedigree -- as the group features two members from Berardi Jazz Connection, and the pianist from Quintetto X! You might remember those two groups from their more club jazz-oriented projects from the previous decade or two -- but this time around, all three musicians are in a straighter jazz vein -- yet still one that's filled with plenty of rhythm! The piano, bass and drums come together fantastically here -- with Pietro Vincenti on acoustic keys, Camillo Pace on bass, and Francesco Lomagistro on drums -- romping together through some great titles of their own, and a few really excellent remakes as well. And while the focus on rhythm is quiet strong, Vincenti gets off some especially great solo moments too -- breaking from the bass and drums, while still holding their energy. Titles include versions of Gary Bartz's "Libra", Billy Taylor's "I Wish I Knew How It Would Feel To Be Free", and Prince's "Sign Of The Times" -- plus the originals "Pharaoh of Love", "Sad Devil", "Desert Highway", and "A Long Goodbye". dustygroove.com
[S.l.] : UR Records, 2017
Abstract: Il primo disco dei Clock's Pointer Dance (Andrea Baronchelli Andrea Jimmy Catagnoli Michele Bonifati Filippo Sala Gabriele Boggio Ferraris Jacopo Mazza Luca Pissavini Gianpietro Giachery)
Emancipation / Alessandro Rossi Quartet
[S.l.] : CAM Jazz, 2017
Abstract: Dalla rarefazione alla esplosione energica di suoni e battiti, dalla perfezione matematica di obbligati impeccabili alla perfezione altrettanto matematica dell’improvvisazione collettiva, “Emancipation”, primo album da leader di Alessandro Rossi vi porterà a sperimentare quante combinazioni siano possibili per un quartetto elettrico-acustico. Intensi, incisivi, ricchi di pathos, forti, una perfetta coesione, Rossi alla batteria con Massimiliano Milesi al sax e al clarino, Massimo Imperatore alla chitarra elettrica e Andrea Lombardini al basso elettrico, sono la sorgente di un flusso sonoro costruito sapientemente con contrasti, sincronie ineccepibili tra batteria e basso, dialoghi inusuali tra chitarra e sassofono, principali vettori tematici del quartetto ma anche parti fondanti della continua ricerca timbrica. Alessandro Rossi riesce a quadrare il cerchio facendo scaturire da un evidente rigore compositivo un irresistibile effetto di apparente entropia: dieci tracce, di cui ben otto originali, dalle quali trapela un background ricchissimo di musica ascoltata, amata e metabolizzata in modo personalissimo e creativo. Dal Jazz al Rock: gli omaggi a Joe Henderson (Punjab) e ai Nirvana (Lithium) sono quasi una dichiarazione di appartenenza a due mondi musicali che confluiscono e diventano materia nuova da plasmare, ricreare e rendere musica nuova. Collana go-green. (Ibs.it)
Dear Trante : a modern tribute to John Coltrane / Dear Lord
[S.l.] : Zennez, 2017
Abstract: John Coltrane was one of the greatest jazz innovators in the world. July 17 2017 will mark the 50th anniversary of his death. France born, Sicily raised and Amsterdam based guitarist/composer Sandro Fazio now pays a modern tribute to John Coltrane with his brand new group DEAR LORD empowered by Francesco Bearzatti, Felix Barth and Bartho Staalman. DEAR LORD, inspired by the genius of John Coltrane, born from the attempt to approach the emotional strength of the compositions of the great American saxophonist, making them relive with contemporary sounds, experiences and musical acquisitions. The songs that the band offers, totally re-arranged by the group leader Sandro Fazio, were "rewritten" by trying to imagine how Coltrane would have adjusted his songs if he would had composed them today. An arduous attempt, considering the magnitude of the composer, but just as pure and true to his intentions. The project idea comes from the certainty that the best way to remain faithful to Coltrane is the search for contemporaneity. (www.novamd.de)
Portraits of interior landscape / Riccardo Fassi Quartet
[S.l.] : Alfa Music, 2017
Birth of a genius / Joe Henderson
[Milano] : 22 Publishing, 2017
Horace Parlan & the Turrentine brothers
Milano : 22 Publishing, 2017
Paris noir : al cinema / con Miles Davis ... [et al.]
Milano : 22 Publishing, 2017
Abstract: Il cd di questo mese raccoglie tre colonne sonore incise tra il dicembre 1957 e l’aprile 1959. Tutte sono state registrate a Parigi per tre produzioni cinematografiche francesi di taglio noir. I tre film, per quanto possano essere catalogati sotto lo stesso genere, hanno una qualità artistica parecchio diversa. Il primo, Ascenseur pour l’échafaud (da noi, Ascensore per il patibolo), segna l’esordio alla regia di Louis Malle (1932-1995), che girerà poi una ventina di lungometraggi, alcuni di ottimo livello come …
Take me to the alley / Gregory Porter
[S.l.] : Blue Note : Decca, 2016
Abstract: Take Me to the Alley is the fourth studio album by Gregory Porter, released on May 6, 2016 through Blue Note Records. It earned Porter a 2017 Grammy Award for Best Jazz Vocal Album.
Sono cose delicate / Marco Massa
[S.l.] : Tranquilo, 2016
Abstract: Sono cose delicate è il terzo album di Marco Massa, pubblicato il 22 aprile 2016.
[S.l.] : Dodicilune, 2016