Abstract: L'ho chiamato Lachesis. È un bel nome, trovo, per un ragno. Da qualche giorno, al fine di rompere il mio isolamento e non limitare le interazioni affettive ai tre membri della mia famiglia reclusi con me, ho iniziato ad addomesticarlo. Il suo filo di seta è l'ultimo legame che mi tiene attaccato al mondo. Storicamente, in corrispondenza di eventi straordinariamente tragici, persino la più superficiale e cinica delle società torna a interrogarsi sulla necessità dei propri fondamenti, rivolgendosi ai grandi pensatori. Così è anche per il confinamento a oltranza, dettato dall'emergenza Covid-19, che sta mettendo e metterà a durissima prova la tenuta della popolazione planetaria. Proprio in questo periodo, una Francia sconcertata ha guardato alle cronache quotidiane di Éric Chevillard - date alle stampe inizialmente presso "Le Monde" poi sul seguitissimo blog dell'autore. Approfondendo il solco tracciato da Kafka e Beckett, Chevillard sonda l'assurdo, la nausea, il dolore cieco di questi "tempi nuovi". Prehistorica Editore presenta quindi per l'Italia questa raccolta di cronache, quale doveroso e coraggioso tentativo di opporre la Parola al silenzio.
Titolo e contributi: Sine die : cronaca del confinamento / Eric Chevillard ; traduzione di Gianmaria Finardi
Pubblicazione: Valeggio sul Mincio : Prehistorica, 2020
Descrizione fisica: 71 p. ; 21 cm
ISBN: 978-88-312-3405-4
EAN: 9788831234054
Data:2020
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Novate | Narrativa CHEV | NO-113795 | Su scaffale | Disponibile |
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