Abstract: Sul monte Rushmore dell'informatica, il profilo affilato di Steve Jobs si staglia contro il cielo per l'eternità. Profeta del pensiero laterale, visionario, caparbio, umorale, venditore persuasivo come pochi, Jobs è una delle figure più affascinanti e discusse dei nostri tempi. Michael Moritz conosce Jobs all'inizio degli anni ottanta, quando è un giornalista di Time inviato in California per seguire l'attività di una giovane società di elettronica, Apple Computer, Inc. Dalla sua esperienza di "infiltrato" nasce "The Little Kingdom", in cui Moritz ricostruisce le tappe fondamentali del piccolo regno della mela. Le radici affondano nella baia di San Francisco, a Cupertino, dove Steven Jobs e Stephen Wozniak, due ragazzi patiti di elettronica, immaginano il mondo salvato da un computer. Apple I nasce nel garage di casa Jobs, nel 1976, assemblato con chip di fortuna. È la prima macchina Apple e l'esordio di una storia straordinaria. Dall'esperimento rivoluzionario di Apple II a Lisa, il primo pc con interfaccia grafica a icone, fino al Macintosh. Poi la separazione da Woz e lo strappo al vertice. Bandito dall'azienda che lui stesso aveva fondato, Steve Jobs si lancia in nuove sfide - come la creazione di NeXT e l'acquisizione di Pixar, poi venduta per cifre stellari alla Disney. Finché, nel 1996, Apple è a un passo dal crollo: Jobs torna e imprime la svolta definitiva.
Titolo e contributi: Ritorno al piccolo regno : Steve Jobs e la Apple : alle origini del mito / Michael Moritz ; traduzione di Paola Bonini
Pubblicazione: Milano : Il Saggiatore, 2012
Descrizione fisica: 350 p. ; 22 cm
Serie: La cultura ; 783
EAN: 9788842817642
Data:2012
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Spiacenti, al momento in catalogo non sono presenti copie per questo titolo.
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag