Trovati 12 documenti.
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Shine a light / Stones ; Scorsese
Milano : Feltrinelli ; [S.l.] : BIM , [2008]
Real cinema
Abstract: Martin Scorsese prosegue la sua vena rockumentaria con un film sulla leggendaria band che ama fin dai tempi di Mean Streets. Prodotto dallo stesso Mick Jagger, "Shine a light" è un documentario eccezionale che mette su pellicola le esibizioni, le prove e soprattutto i momenti privati delle quattro icone del rock, utilizzando il materiale girato nell'autunno 2006, durante e nei backstage dei quattro concerti tenuti dagli Stones al Beacon Theatre di New York City. Per catturare l'energia di una band leggendaria, Scorsese mette in campo troupe di primissimo livello, a partire dall'operatore Robert Richardson e da John Toll e Andrew Lesine. Nel film figurano ospiti d'eccezione e popstar, da Jack White dei White Stripes a Christina Aguilera e Buddy Guy.
[S.l.] : Ideal Audience, 2008
Abstract: Scene di vita musicale nella Russia stalinista
[S.l.] : Nuvole, Sony BMG music entertainment, c2008
Abstract: Un documentario in cui Fabrizio De André, per la prima volta, racconta sé stesso, la sua vita, la nascita dei suoi più grandi successi.
The queen in dead : a classic album under review : a documentary film / The Smiths
[S.l.] : Sexy Intellectual, Chrome Dreams, 2008
Abstract: Rassegna critica su uno dei migliori albums della discografia degli Smiths. Comprende rari filmati della band con le registrazioni in studio e dal vivo di tutti i brani del disco, interviste con critici, collaboratori e membri del gruppo, uno special dietro le quinte col produttore Stephen Street e un gioco interattivo studiato per i fans più accaniti. The Smiths: Morrissey (vocals); Johnny Marr (guitar); Andy Rourke (bass); Mike Joyce (drums).Recorded in England in Winter 1985.
Passaggi di tempo / regia: Gianfranco Cabiddu
[S.l.] : Fandango, Cecchi Gori Home Video, 2008
Fandango Doc
Abstract: Ritrovate nel 1995 vecchie immagini sulla Sardegna degli anni '20 ai '50 nell'archivio dell'Istituto Luce, Gianfranco Cabiddu parte con il progetto Sonos e memoria, concerti e spettacoli in cui alle immagini sullo schermo si accompagnano le esecuzioni di alcuni musicisti sardi.
A cross the universe : a documentary / by Romain Gavras, So-Me & Justice
[Francia] : Ed Banger records Because music, [2008]
Abstract: A Cross the Universe is a live album and documentary film by Justice, released in 2008. Its title is a reference to the John Lennon-penned Beatles song "Across the Universe" released in 1969, and the band's own album †.(Wikipeida)
Shine a light / regia di Martin Scorsese ; direttore della fotografia Robert Richardson
[S.l.] : BIM, c2008 - [Milano] : Panorama, 2008
Abstract: Le immagini del concerto che i Rolling Stones hanno tenuto nell'autunno del 2006 al Beacon Theater di New York, durante il tour "A Bigger Bang" si alterna insieme alle varie fasi dell'organizzazione dell'evento e al materiale d'archivio.
Roma : Rarovideo, 2008
Abstract: Il racconto del grande concerto ad Addis Abeba per celebrare il sessantesimo compleanno del musicista reggae. È l'occasione per pensare al futuro del continente, nel sogno di un'Africa unita.
[S.l.] : Eagle Vision, Edel, 2008
Abstract: Un documentario sulla nascita di quello che è considerato il piú grande album di debutto nella storia del rock. Contiene inoltre interviste esclusive a Ray Manzarek, Robbie Krieger and John Densmore, alcune riletture originali dei piú famosi brani dei Doors, il chitarrista Robby Krieger suona la chitarra slide e flamenco e illustra tecniche e riff utilizzati al tempo, Ray Manzarek suona gli a-solo di "Light My Fire" e John Densmore il suo stile di batterista, la storia di brani inediti ed esclusi dall'album e poi riapparsi in un arrangiamento differente sul secondo album "Strange Days".
Joe Strummer : il futuro non è scritto / regia: Julien Temple
[S.l.] : RHV, Cecchi Gori Home Video, 2008
Abstract: Inghilterra 1977. I Clash sono il vento della rivolta, Joe Strummer il cuore e la mente. Un documentario sulla vita di Joe Strummer, leader dei Clash.
Collector's ed
[S.l.] : Universal Pictures, 2008
Abstract: Un video per ripercorrere la storia del celebre gruppo. Contiene "Live at the Hollywood Bowl", la registrazione del concerto del 1968, e i documentari "Dance on Fire" e "The Soft Parade", una collezione di video dal vivo, l'ultima esibizione televisiva del gruppo e alcune interviste.
Zulu meets jazz / regia: Ferdinando Vicentini Orgnani
[S.l.] : Millennium Storm, 2008
Abstract: Zulu meets Jazz è la più classica storia di un incontro. Segue e contiene tutti i canoni di un racconto fantastico. Sovverte le ambientazioni, gli spazi e i suoni di un incontro musicale, racconta storie di vita di uomini e donne che portano musica e memoria; semina i grani del dubbio, della messa in gioco, della creatività. Il racconto contiene la giusta dose di casualità, quella magica coincidenza dalla quale una storia può dipanarsi. La storia è liquida ed imprevista, condotta dal racconto di un pregiato musicista di colore, ex alcolista e ladro di lezioni di piano alla scuola dei bianchi, e dall'esperienza di un trombettista jazz, bianco e imprudente nel lasciarsi trasportare ora dalle sonorità di una specie di violino a una corda la cui cassa armonica è una lattina d'olio, ora dal suono di un barattolo per il colore che fa da percussione. Il ritmico ruggito di un grosso tubo di plastica percorso da una bacchetta, una corda d'acciaio tesa in un arco, con delle casse di risonanza rotonde, diventa una via di mezzo tra uno xilofono e una "slide guitar" e ci porta dal primo concerto di Durban, dove Paolo Fresu e la KZN Vintage Legends Orchestra di Theo Bophela, Ndikho Xaba e Nonhlanhla Dlomo si sono incontrati per la prima volta, sino al concerto al Raimbow, il locale che spesso, durante il periodo dell'Apartheid, ha subito chiusure e retate. Sono quindi variegati e numerosi gli elementi che man mano si presentano nel documentario, percorso dal dubbio riguardo a quali siano i limiti di confronto e confusione tra la musica e le strutture che il jazzista italiano porta in Sudafrica e la musica reinventata con la latta e altri strumenti inventati, in un progetto armonico e melodico intellettualmente selvaggio, ma meraviglioso e continuamente nuovo, seppur radicato in nenie e melodie di tradizioni ancestrali. E, sopra tutte, il dubbio che un limite al confronto possa esistere.