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13 marzo 2023 alle 12:54
Asterix e il giro di Gallia di René Goscinny
Ho colto il suggerimento di un altro partecipante alla missione. Adoro Asterix e in particolare il volume da me preso in prestito ha un'appendice che spiega anche i parallelismi tra la Gallia antica ritratta nella storia e la Francia degli anni '60 in cui è stato scritto. Piacevole come sempre e ho anche scoperto qualcosa di nuovo!
13 marzo 2023 alle 20:42
Muriel Barbery. "L'eleganza del riccio"
E' un libro che offre molti spunti di riflessione. E' una lettura profonda, molto introspettivo. Le due protagoniste sono una ragazzina di 12 anni che vuole suicidarsi e una portinaia. Nonostante la differenza di età e di ceto sociale sono molto simili tra loro. Entrambe nascondono una personalità diversa da quella che si vede in apparenza. E' la storia di due anime affini e grazie all'arrivo di un terzo personaggio creano una bella amicizia. La portinaia ha una profondità d'animo che pochi sanno riconoscere. Il finale mi ha intristito. Non avrei voluto che finisse così.
18 marzo 2023 alle 22:21
Per questaissione ho scelto "le assaggiatrici ' di Rosella Postorino, ispirato alla storia vera di Margot Wolk , assaggiatrici di Hitler.
27 marzo 2023 alle 12:39
LA CASA DELLE LUCI - Donato Carrisi
Carrisi è ormai uno dei maestri del thriller italiano e, dunque, non potevo non leggere il suo ultimo romanzo.
Nel libro ritroviamo "l'addormentatore di bambini" Pietro Gerber che ci farà scoprire ulteriori elementi sul suo passato e su quello di suo papà.
Lo stile di Carrisi è sempre accattivante e fluido. Ci sono stati romanzi un po' troppo al limite ma in questo ho ritrovato "il Carrisi delle origini", infatti l'ho preferito di gran lunga rispetto al precdenete "La Casa delle voci".
5 aprile 2023 alle 11:15
Per questa sfida ho deciso di rileggere un libro della mia infanzia che mi porto nel cuore, il GGG. Si tratta di un libro per ragazzi scritto da Roald Dahl dal quale sono stati tratti due film che hanno riscosso molto successo: Il mio amico gigante e Il GGG - Il grande gigante gentile diretto da Steven Spielberg.
TRAMA: Sofia viene rapita dall'orfanotrofio in piena notte dal GGG. E’ una bambina molto coraggiosa e determinata, e dopo essersi allontanata dalla sua città nel cuore della notte, percorre un lungo viaggio verso il paese dei giganti, nascosta nel palmo della mano del GGG. Una volta arrivata in quella località sconosciuta, e dopo aver realizzato che il GGG non l'avrebbe mai mangiata, prende rapidamente in mano la situazione, e con grande curiosità cerca di scoprire tutti i segreti di quel posto magnifico. Sofia dopo aver condiviso un viaggio insieme al GGG nel paese dei sogni, e dopo averne ammirato la grandiosa collezione che il gigante possedeva escogita un brillante piano per dare una lezione agli altri giganti cattivi.
Leggere questa storia è stata un'esperienza bellissima, mi sono immersa nell'avventura insieme a Sofia e al dolcissimo gigante buono, mi ha coinvolto la storia, l'atmosfera che Dahl ha saputo creare e questa scrittura così brillante e originale con la quale l'autore ha affrontato in maniera sapiente ed elegante anche tematiche più serie e importanti. Non mi aspettavo che una storia pensata per un pubblico principalmente di bambini potesse incantarmi a tal punto, eppure l’autore ha saputo risvegliare quella parte di me che ama le storie semplici, dolci e magiche, che ama perdersi in avventure fantastiche dove è possibile affezionarsi ad un gigante buono e andare con lui a caccia di sogni. Insomma, l'ho trovato semplicemente incantevole. E poi quando il gigante viene ricevuto dalla regina Elisabetta e prendono il the insieme volevo morire! Che trovata fantastica! Incantevole! È impossibile non amare questo libro, anche se lo si legge da grandi !
27 aprile 2023 alle 18:17
«Mi piacerebbe sapere (…) che diavolo c’è in un libro fintanto che è chiuso. Naturalmente ci sono dentro soltanto le lettere stampate sulla carta, però qualche cosa ci deve pur essere dentro, perché nel momento in cui si comincia a sfogliarlo, subito c’è di colpo una storia tutta intera. Ci sono personaggi che io non conosco ancora e ci sono tutte le possibili avventure e gesta e battaglie, e qualche volta ci sono delle tempeste di mare oppure si arriva in paesi e città lontani. Tutte queste cose in qualche modo sono già nel libro. Per viverle bisogna leggerlo».
Questa citazione da “LA STORIA INFINITA” era riportata all’inizio del libro di lettura della classe 5^ di Scuola Primaria di mia figlia che, rimanendone colpita, ha deciso di leggerlo: è stato il suo primo romanzo. Io non lo avevo mai letto ma ne conoscevo la trama perché in giovane età avevo visto il film e, da quel poco che mi ricordo, oserei dire che si tratta di uno di quei rari film abbastanza fedeli al libro (a parte il finale del tutto inventato) ma, considerato che Micheal Ende ne è rimasto indignato, forse è il caso che vada a rivederlo...
In realtà, procedendo nella lettura, mi sono accorta che il film arriva solo fino a metà della storia: la seconda parte è stata per me una bellissima sorpresa.
L’Happy End non è semplicistico né scontato, non è sufficiente salvare Fantàsia dal dilagare del Nulla per diventare un eroe: trovare un nuovo nome per l’Infanta Imperatrice è solo il punto di partenza del difficile cammino verso la conoscenza più profonda di sé e dei valori importanti nella vita di un ragazzo.
È un libro che pur essendo pensato per un pubblico giovane è molto apprezzabile anche in età più matura, grazie ad uno stile narrativo ricco e trascinante, a descrizioni evocative e ad una commovente esaltazione dei sentimenti e delle emozioni. Per me è stato un notevole romanzo di formazione travestito da fantasy senza tempo e senza confini.
22 maggio 2023 alle 22:22
“L’uomo perduto”, Jane Harper.
Le vicende si svolgono nell’outback australiano, dove il clima estremo non rende semplice la sopravvivenza. L’improvvisa e misteriosa morte del fratello porta il protagonista a riavvicinarsi alla propria famiglia. Romanzo avvincente.
3 giugno 2023 alle 23:10
"Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon
Il protagonista del romanzo è Christopher, un ragazzino affetto da sindrome di Asperger, che inizia a indagare sull'omicidio del cane della vicina. Da questa circostanza si snoda la storia del ragazzo, delle sue difficoltà a leggere la vita e le persone che lo circondano. È una storia di diversità, di sacrificio e di fragilità, senza mai sfociare nel patetismo. Molto interessante anche perché è un racconto fatto in prima persona. L'autore è molto bravo a calarsi nei panni di un ragazzo Asperger e raccontare il mondo attraverso i suoi occhi. Fa riflettere!
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