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Milano : Bompiani, 2008
Abstract: Pietro e Astrid vivono in una casa di campagna nelle Marche, dove producono tessuti con i loro telai a mano. Hanno realizzato il sogno di abbandonare la città. In un caldo giorno di maggio arriva nella zona uno sconosciuto, che trova lavoro presso un agriturismo come istruttore di equitazione: Aldo Durante. Con un passato non chiaro, pochissimi bagagli e uno splendido cavallo nero, non conosce il senso del possesso, e sembra del tutto incapace di mentire. Le donne che lo incontrano ne sono affascinate, mentre gli uomini, compreso Pietro, ne sono profondamente irritati. Quando Astrid ad agosto parte per l'Austria, I rapporto tra Pietro e Aldo Durante comincia a trasformarsi, dall'ostilità iniziale a una curiosità reciproca alimentata dalle loro differenze di carattere, fino a diventare una vera amicizia che li porterà a partire insieme, in macchina. Sarà un viaggio di scoperta, da cui non torneranno indenni...
4 ottobre 2008 alle 01:45
E' il "solito" De Carlo di sempre. Io li ho letti tutti e li aspetto sempre con un pò di impazienza. Poi, quando ho finito di leggerli, mi accorgo che mi sono serviti soprattutto per fare un pò di autoanalisi! Forse in quest'ultimo romanzo c'è un elemento nuovo: il protagonista, oltre al suo consueto carisma, ha anche una connotazione mistica. Non ho apprezzato molto questo aspetto del personaggio, soprattutto perchè spesso era troppo accentuato e mi ha disturbato un pò. Anche il finale da "Incontri ravvicinati del III tipo" secondo me è eccessivo e poteva "risparmiarcelo". Lo stile è tipico di De Carlo sia pure con qualche sequenza di congiunzioni in meno (e...e...e...) e con qualche ripetizione in più.
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