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MILANO : RIZZOLI, 1995
Abstract: Nella prima parte, Il sottosuolo, il protagonista racconta la sua infanzia e la formazione della personalità più nascosta (il sottosuolo per l'appunto). Nella seconda, A proposito della neve fradicia, ripercorre alcuni episodi della sua vita dove più emerge il sottosuolo. Segue alcuni compagni di scuola ad una cena, sfoga poi l'amarezza per le offese subite su Liza, una prostituta incontrata in una casa di tolleranza, mostrandole con durezza che cosa l'aspetta nel futuro. Dopo qualche giorno Liza ritorna da lui col desiderio di una vita pura, ma viene trattata con disprezzo e volgarità. Per umiliarla le mette in mano un biglietto da cinque rubli, che poi ritroverà sul suo tavolo quando la donna se ne sarà andata, testimonianza della grande dignità di Liza.
25 marzo 2023 alle 22:30
Il romanzo breve Memorie del sottosuolo è considerato uno dei primi esempi di letteratura esistenzialista. Il narratore è un uomo meschino, rancoroso e miserabile, un piccolo burocrate che individua il senso della vita nel libero arbitrio: in particolare, nella libertà di comportarsi in modo irrazionale e autodistruttivo, denigrando e umiliando se stesso, e procurando disagio e sofferenza negli altri. Al momento della pubblicazione dell'opera, in Russia era in corso un vivace dibattito sulla possibilità di realizzare una Utopia basata su una forma di razionalismo determinista, un'impostazione che Dostoevskij rigetta decisamente. Devo ammettere che c'è qualcosa di catartico nel leggere le meditazioni e i ricordi di questo bilioso sociopatico. 4/5
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