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Corriere della sera, 2002
17 marzo 2023 alle 14:33
Nel 1865, Dostoevskij è sommerso dai debiti di gioco, e deve mantenere anche la famiglia del fratello, scomparso di recente. Fa allora una scommessa con l'editore Stellovskij: Dostoevskij si impegna a produrre un nuovo romanzo entro il 1⁰ novembre 1866, e in cambio l'editore salderà tutti i debiti; altrimenti, alla scadenza Dostoevskij perderà tutti i diritti sulle proprie opere letterarie passate e future. (Altri dettagli qui: https://www.26reads.com/blog/the-gambler). Il giocatore, composto sul filo della scadenza, è narrato da un giovane precettore al seguito di un generale russo nella fittizia città tedesca di Roulettenburg, un paese di acque termali e case da gioco. Il generale è in realtà praticamente in bancarotta, e attende con ansia la notizia della morte di una zia per incassare la cospicua eredità che gli permetterebbe di continuare a giocare. Invece da Mosca arriva una sorpresa... Romanzo breve che prende di mira con ironia i campioni di varia umanità, giocatori e "parassiti", che affollano i tavoli da gioco. 4/5
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