La bambina con la valigia di Jacqueline Wilson è un libro molto interessante, divertente e anche sentimentale perché racconta la separazione di una famiglia, argomento secondo me attuale e molto delicato e questo libro potrebbe aiutare chi sta vivendo questa situazione.

Andy (la protagonista del racconto) viveva felice in una casa in campagna la Casetta del Gelso, ma quando i suoi genitori si separano lei non sa con chi vorrebbe stare, così decide di vivere con entrambi, una settimana dalla mamma e una settimana dal papà.
Col passare del tempo Andy si rende conto che non è facile sopportare la nuova compagna del papà con suoi figli e il nuovo compagno della mamma con i suoi figli, e anche la scuola e il suo rendimento scolastico ne risentono. ​​​​Un giorno tornando a casa da scuola, trova una casa in campagna molto simile a quella che aveva abbandonato, così spesso si rifugia lì per evitare i suoi fratellastri insopportabili, un pomeriggio però perde il suo coniglietto portafortuna.​​​​ La notte dopo, Andy decide di scappar di casa per cercare il suo coniglietto, ma non si rende conto di essersi persa. I suoi genitori preoccupati di quanto accaduto si mettono alla ricerca della bambina e quando la ritrovarono Andy capisce di non aver mai perso l’amore dei suoi genitori, indipendentemente dal fatto che si sono separati e che ora hanno una nuova vita.

L’autore in questo romanzo mette a confronto le emozioni e i sentimenti di Andy, prima e dopo il divorzio dei genitori, e ci fa capire che non è solo una decisione importante per i genitori ma anche per i figli perché sono costretti a vedere la propria famiglia distrutta, si evidenziano anche le varie difficoltà che Andy ha dovuto affrontare e superare per rimanere con entrambi i genitori.