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Pawn hearts
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Van Der Graaf generator <gruppo musicale>

Pawn hearts

[S.l.] : EMI, 2005

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Utente 58
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Quarto album dei Van Der Graaf Generator, Pawn Hearts (1971) corona la prima fase della carriera del gruppo, che occupa un posto del tutto personale nel panorama del progressive. L&#39;album è costituito da tre canzoni: Lemmings, rarefatta e mistica, incalzante e furiosa; Man-Erg, drammatica e struggente, con un Hammill in gran spolvero alla voce; il lungo melodramma di A plague of lighthouse keeper, con il quale i VDGG forniscono la loro suite multiforme (come avevano fatto i Genesis con Supper&#39;s Ready e come faranno gli Yes con Close to the edge) in cui vengono sintetizzati idealmente tutti i loro elementi notevoli. Come al solito, alcuni potrebbero trovare sgradevoli il canto "ultra enfatico" di Hammill e il particolare uso della dissonanza spesso operato dal gruppo- si tratta del resto di alcuni dei loro principali marchi di fabbrica (o talloni d&#39;Achille, a seconda di come la si veda)- ma potranno comunque trovare in questo disco musica interessante e degna di nota.

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