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Roma : Fazi, 2021
Abstract: Piranesi vive nella Casa. Forse da sempre. Giorno dopo giorno ne esplora gli infiniti saloni, mentre nei suoi diari tiene traccia di tutte le meraviglie e i misteri che questo mondo labirintico custodisce. I corridoi abbandonati conducono in un vestibolo dopo l'altro, dove sono esposte migliaia di bellissime statue di marmo. Imponenti scalinate in rovina portano invece ai piani dove è troppo rischioso addentrarsi: fitte coltri di nubi nascondono allo sguardo il livello superiore, mentre delle maree imprevedibili che risalgono da chissà quali abissi sommergono i saloni inferiori. Ogni martedì e venerdì Piranesi si incontra con l'Altro per raccontargli le sue ultime scoperte. Quest'uomo enigmatico è l'unica persona con cui parla, perché i pochi che sono stati nella Casa prima di lui sono ora soltanto scheletri che si confondono tra il marmo. Improvvisamente appaiono dei messaggi misteriosi: qualcuno è arrivato nella Casa e sta cercando di mettersi in contatto proprio con Piranesi. Di chi si tratta? Lo studioso spera in un nuovo amico, mentre per l'Altro è solo una terribile minaccia. Piranesi legge e rilegge i suoi diari ma i ricordi non combaciano, il tempo sembra scorrere per conto proprio e l'Altro gli confonde solo le idee con le sue risposte sfuggenti. Piranesi adora la Casa, è la sua divinità protettrice e l'unica realtà di cui ha memoria. È disposto a tutto per proteggerla, ma il mondo che credeva di conoscere nasconde ancora troppi segreti e sta diventando, suo malgrado, pericoloso.
3 settembre 2021 alle 14:15
Piranesi viene presentato come un libro fantasy, ma è riduttivo ricondurlo a questo solo genere.
Le prime pagine sono spiazzanti, perché non abbiamo nessun tipo di riferimento a cui appoggiarci per capire che tipo di storia stiamo leggendo (reale, immaginaria, metafisica, fantastica), ma superata la prima decina di pagine si comincia a intuire e il mondo di Susanna Clarke prende forma e senso.
Andando avanti nella lettura scopriamo - assieme al protagonista - determinati fatti e circostanze che pian piano stravolgono quel poco di certo che conosciamo di quel mondo fino a quel momento, arrivando a non sapere piu' cosa è reale e cosa no.
La cosa che mi è piaciuta di piu' di questo libro è stata proprio questo senso di incertezza, mentre lo leggevo non potevo fare a meno di domandarmi se stavo leggendo (o se potevo leggerci) una grande metafora del mondo, e se c'erano dei significati nascosti che ancora non avevo appieno colto.
La cosa geniale di questo libro è che fino alla fine non sei mai sicuro se questa storia si svolga su un piano reale o simbolico, se è una storia che parla di mondi paralleli "reali" o se le meraviglie e gli orrori del mondo (qualunque esso sia) risiedono nella mente umana.
Personalmente l'ho trovato molto coinvolgente.
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