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Milano : Garzanti, 2017
Abstract: Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A 17 anni nasconde la sua bellezza sotto vestiti ingombranti e a scuola si sente un'estranea. A lei non interessano le mode e le feste. Ha invece una passione speciale di cui non ha mai parlato con nessuno: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo. Fino a quando una notte, in fuga dall'ennesima lite dei suoi genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia per la prima volta sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Un bar chiuso diventa il luogo speciale dei loro incontri sempre più intensi. L'amore scoppia senza preavviso. Ma Lo un giorno scompare. Gioia è l'unica a poter capire gli indizi che lui ha lasciato, eppure per seguirli deve fare una scelta. Deve imparare che il verbo amare racchiude mille e mille significati diversi.
28 novembre 2017 alle 13:14
Segue sicuramente i classici topic dei romanzi adolescenziali (crisi dell età, problemi coi genitori e a scuola, primi problemi amorosi...) ma aggiunge elementi attuali interessanti, come i problemi psicologici e mentali affrontati con professionisti. Scorrevole e carino, anche se in alcune parti poco credibile (17enne senza cellulare, 17enne con amica immaginaria...) o stereotipato (il prof positivo e "salvatore").comunque consigliato
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