Trovati 24 documenti.
Descrizione di un sistema o situazione politica ipotetica, ambientata spesso in un futuro prossimo.
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1984 / George Orwell ; introduzione di Linda Rossi ; traduzione di Laura Matilde Mannino
Milano : Feltrinelli, 2021
Abstract: 1984 viene ispirato da ciò che le due guerre, l'olocausto e le bombe atomiche hanno evocato, e rappresenta ciò che Orwell teme di più: il totalitarismo, la falsificazione, l'annullamento dell'identità individuale e la perdita della memoria storica, viziata e corrotta dai mezzi d'informazione. È ambientato in un futuro immaginario in cui il Socing è l'ideologia dominante. Essa è incarnata nel Grande Fratello, una figura quasi mitica che nessuno ha mai visto, ma che dalle descrizioni di Orwell presenta delle somiglianze con Stalin. Volontà e scopo del Grande Fratello, e del Partito Interno che opera sotto di lui, è di sopprimere ogni capacità di pensare e manipolare la coscienza in modo tale da disorientare e re-indirizzare i cittadini a uso e consumo del sistema. In questo mondo del futuro, profetizzato da Orwell, l'individuo è morto, annichilito. L'essere umano non esiste più, se non in Winston, il protagonista, forse l'ultimo della specie, che il Partito vede come una pedina da eliminare. In un mondo in cui l'individuo non esiste più, in cui nessuno è più certo dell'autenticità dei propri pensieri, è davvero ancora possibile distinguere la menzogna dalla verità?
1984 / George Orwell ; traduzione e nota di Marco Rossari ; postfazione di Thomas Pynchon
Torino : Einaudi, 2021
ET scrittori
Abstract: Londra, 1984, un futuro distopico in cui il mondo è stato spartito fra tre superpotenze dittatoriali. In cielo volano elicotteri e le strade, tappezzate di manifesti del Grande Fratello, il tiranno che tutto vede, sono pattugliate dalla psicopolizia. Winston Smith lavora per il Ministero della Verità, il suo compito è fabbricare menzogne. La sua vita però non è così distante da quella di un qualsiasi impiegato. La sua storia è la storia senza tempo di chiunque si senta prigioniero di un sistema opprimente, schiacciato da una quotidianità grigia, schiavo della routine e intrappolato in una serie di relazioni inumane. A salvarlo potrà essere soltanto l'amore. Quello per una vita diversa, che abbia davvero un senso, di cui prova nostalgia pur senza averla mai vissuta. E, soprattutto, quello per una donna: Julia. Sarà lei ad aprirgli le porte di un'esistenza libera dal controllo sui sensi e sui sentimenti; sarà lei, con la sua fisica ingenuità, a dargli il coraggio per provare a ribellarsi davvero.
Nineteen Eighty-four : testo originale inglese / George Orwell
Milano : Mondadori, 2021
I miti
1984 / George Orwell ; traduzione di Daniele Petruccioli
Milano : BUR Rizzoli, 2021
BUR. Ragazzi
Abstract: Scritto tra il 1948 e il 1949, 1984 racconta di un futuro prossimo in cui, a seguito di una guerra atomica, il mondo è stato spartito tra tre grandi super potenze: Oceania, Eurasia ed Estasia. A capo del primo di questi Stati c'è un dittatore che si fa chiamare Grande Fratello, una figura onnisciente e misteriosa che controlla costantemente le vite dei suoi cittadini attraverso telecamere e psicopolizia. La privacy non esiste, ogni forma di dissidenza è proibita. Persino la Storia e la cronaca vengono riscritte per dimostrare l'infallibilità del Partito e del governo. Età di lettura: da 12 anni.
1984 - Millenovecentottantaquattro / George Orwell ; traduzione di Luigi Maria Sponzilli
Milano : Chiarelettere, 2021
Biblioteca Chiarelettere
Abstract: Tre motivi per leggerlo: Perché è il testamento del più audace scrittore politico del Novecento, che ha saputo raccontare come nessun altro il potere, la sorveglianza e il controllo. Perché parla di noi, del nostro tempo, mai abbandonandosi alla cupezza di un destino già scritto ma cercando di immaginare e di guardare oltre, di seminare speranza e futuro. Perché è la storia avvincente di una resistenza personale e civile, qui riproposta in una nuova traduzione, con due contributi di Orwell dedicati al mestiere di scrivere, un ampio saggio di David Bidussa e il "Ritratto sentimentale" di Geno Pampaloni, uno dei primi interventi pubblicati in Italia su Millenovecentottantaquattro .
Roma : Fanucci, 2021
Piccola biblioteca del fantastico
Abstract: «Nel XXVI secolo, nella visione di Zamjatin, gli abitanti di Utopia hanno perso completamente la loro individualità tanto da essere riconosciuti solo come delle matricole. Vivono in case di vetro (questo è stato scritto prima che la televisione venisse inventata), il che consente alla polizia politica, nota come i 'Custodi', di sorvegliarli più facilmente. Indossano tutti uniformi identiche e un essere umano è comunemente indicato come 'una matricola' o una 'uníf' (uniforme). Vivono di cibo sintetico e la loro solita ricreazione è marciare in file di quattro mentre l'inno dello Stato Unico viene trasmesso attraverso gli altoparlanti. A intervalli prestabiliti sono concesse loro le Ore Personali, per abbassare le tende dei loro appartamenti in vetro. Ovviamente non esiste il matrimonio, anche se la vita sessuale non sembra essere completamente promiscua. Per fare l'amore tutti hanno una sorta di cedola rosa, e il partner con cui trascorrere una delle proprie ore di sesso precedentemente assegnata firma un registro. Lo Stato Unico è governato da un personaggio noto come il 'Benefattore', che viene eletto annualmente da tutta la popolazione, con voto sempre unanime. Il principio guida dello Stato è che la felicità e la libertà sono incompatibili. Nel Giardino dell'Eden l'uomo era felice, ma nella sua follia esigeva la libertà e fu cacciato nel deserto. Ora lo Stato Unico ha ripristinato la felicità rimuovendo la libertà.» (George Orwell)
Cesena ; Bologna : Caissa Italia, 2021
Abstract: "Quattro gambe buono, due gambe cattivo." Così cantano le pecore dopo la Rivoluzione. Finalmente gli animali sono padroni della fattoria e nessun uomo li comanda. Sono due maiali, Napoleone e Palladineve, a prendersi l'incarico di guidare gli altri. Presto però la concordia dei primi giorni cede il passo alla sete di potere di Napoleone e dei suoi alleati, con piccoli cambiamenti che cancellano il senso della Rivoluzione. Fino a quando maiali e uomini saranno del tutto indistinguibili... Età di lettura: da 7 anni.
1984 / George Orwell ; introduzione di Linda Rossi ; traduzione di Laura Matilde Mannino
Santarcangelo di Romagna : Rusconi, 2021
Abstract: 984 viene ispirato da ciò che le due guerre, l'olocausto e le bombe atomiche hanno evocato, e rappresenta ciò che Orwell teme di più: il totalitarismo, la falsificazione, l'annullamento dell'identità individuale e la perdita della memoria storica, viziata e corrotta dai mezzi d'informazione. È ambientato in un futuro immaginario in cui il Socing è l'ideologia dominante. Essa è incarnata nel Grande Fratello, una figura quasi mitica che nessuno ha mai visto, ma che dalle descrizioni di Orwell presenta delle somiglianze con Stalin. Volontà e scopo del Grande Fratello, e del Partito Interno che opera sotto di lui, è di sopprimere ogni capacità di pensare e manipolare la coscienza in modo tale da disorientare e re-indirizzare i cittadini a uso e consumo del sistema. In questo mondo del futuro, profetizzato da Orwell, l'individuo è morto, annichilito. L'essere umano non esiste più, se non in Winston, il protagonista, forse l'ultimo della specie, che il Partito vede come una pedina da eliminare. In un mondo in cui l'individuo non esiste più, in cui nessuno è più certo dell'autenticità dei propri pensieri, è davvero ancora possibile distinguere la menzogna dalla verità?
1984 / George Orwell ; versione integrale a cura di Alberto Büchi
[S.l.] : Crescere, 2021
Abstract: Nella vita di Winston Smith ogni giorno è uguale al precedente fino all'incontro con Julia e con l'amore. Forse ora si può lottare per un mondo in cui essere felici? In cui la storia non viene costantemente riscritta e il Grande Fratello non controlla anche i pensieri delle persone?
1984 : il graphic novel / George Orwell ; adattato e illustrato da Fido Nesti
Milano : Mondadori, 2021
Oscar ink
Abstract: "1984. La società è governata dall'infallibile e onnisciente Grande Fratello. Non c'è legge scritta e niente, apparentemente, è proibito. Tranne divertirsi. Tranne pensare. Tranne amare. Solo Winston e Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità... Il capostipite dei romanzi distopici, un racconto che ha segnato la nostra epoca". (Nesti Fido)
Millenovecentottantaquattro / George Orwell ; a cura di Tommaso Pincio
Palermo : Sellerio, 2021
La memoria ; 1184
Abstract: Più o meno tutti conoscono la fortuna di Millenovecentottantaquattro. Il capolavoro di Orwell, scritto nel 1948 e pubblicato nel 1950, in piena guerra fredda, fu spesso usato da ogni parte per fini di lotta ideologica. Nel tempo è diventato il prototipo di ogni utopia negativa. Fino all'adozione nel linguaggio comune di certi suoi ossimori e certe sue espressioni di grande forza evocativa. Oggi è possibile leggerlo senza le vecchie interpretazioni. E questa edizione a cura di Tommaso Pincio offre una nuova traduzione che in particolare restituisce ai molti neologismi dell'autore il loro senso originario. La storia, ben nota, è quella di un uomo qualunque, Winston Smith, tutt'altro che un eroe. Nel suo paese, che non ha conservato neppure il vecchio nome, da molti decenni la rivoluzione ha creato un regime nuovo. Il governo è del partito unico, il potere del dittatore baffuto, e il suo controllo si infiltra nei recessi più intimi della vita privata delle persone; perfino i bambini sono diventati spie e così sono ufficialmente chiamati: Spie; la guerra è permanente, non importa contro quale nemico; in ogni luogo campeggia il (famosissimo) motto: La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza. È l'acquisto clandestino di un diario che porta Winston a prendere coscienza e a farsi testimone della triste verità del suo tempo. Probabilmente la rappresentazione più cupa e pessimista del totalitarismo in generale, così come nasce dall'eterna utopia di forgiare l'Uomo nuovo; e della buia infelicità personale, individuale, che questo invece genera senza scampo. Nelle sue pagine si riconosce, si può dire, il catalogo di ogni possibile situazione totalitaria, comprese quelle che affiorano in regimi politici e sistemi sociali di altro tipo e diversi. È questo profilo che dà al libro un'universalità attuale in ogni tempo, finché ci sarà un potere che per sua natura tende a espandersi. E rende minacciosamente ammonitrici le sue indimenticabili visioni: il Parlanuovo che scarnifica il linguaggio e limita il lessico per impedire al pensiero di espandersi liberamente; la post-storia che toglie oggettività al passato e lo trasforma in narrazione; le notizie false che vengono ripetute e amplificate dal potere della comunicazione sociale fino a diventare vere; la fine della speranza di una felicità futura (sia essa immanente o trascendente) che rende accettabile la morte della libertà.
Millenovecentoottantaquattro / George Orwell ; traduzione di Vincenzo Latronico
Firenze ; Milano : Bompiani, 2021
Classici contemporanei Bompiani
Abstract: Ambientato in un futuro distopico, in una società terrorizzata da un'ideologia totalitaria propagata dal Partito, Millenovecentoottantaquattro è la spaventosa visione di un mondo schiavo di un regime tirannico. Winston Smith lavora per il Ministero della Verità a Londra, con il compito di censurare libri e giornali, di alterare la storia e impoverire la lingua. Le città sono tappezzate di poster dai quali il volto di Big Brother, il vertice del potere politico onnisciente e infallibile, osserva tutto, e la Polizia del Pensiero smaschera i traditori. Quando Winston trova l'amore in Julia, monotonia e alienazione iniziano a stargli strette e comincia a vagheggiare un'altra vita possibile. Ma Big Brother non tollera il dissenso, anche se solo mentale. Un romanzo entrato in profondità nella cultura popolare, da riscoprire in questa nuova e originale traduzione.
Orwell 1984 / [regia di] Michael Radford
Restaurato in HD
[S.l.] : Sinister Film, 2020
Sci-Fi d'Essai ; 175
Abstract: Un uomo cerca la speranza in mezzo a una distopica società totalitaria e repressiva che non può né comprendere né tollerare. Osa allora innamorarsi e viene braccato perché colpevole di psicoreato. Neanche i recessi più oscuri della mente riescono a celarsi allo sguardo freddo ed indagatore del Grande Fratello. Tale oscuro e virtuale dittatore richiede, non solo obbedienza, ma amore cieco ed incondizionato.
1984 / George Orwell ; traduzione di Stefano Manferlotti
Milano : Mondadori, 2020
Abstract: Avete tra le mani la chiave di una stanza che racchiude, al suo interno, qualcosa di essenziale, ma ancora ignoto. Possiamo decidere di usare la chiave per aprire ed entrare; oppure, di non superare la soglia, di non vedere, di non sporcarci. Chi sceglie di entrare non potrà più tornare indietro, non potrà più fingere di non sapere, né dirsi innocente. Si farà carico di qualcosa di più di una colpa; si farà carico della verità, e della verità più terribile di tutte: quella sul Potere. Il volume è corredato da esclusivi contenuti extra, spunti e approfondimenti nella cultura contemporanea: film e serie TV, musica, arte, libri, fumetti e graphic novel.
1984 / George Orwell ; nuova traduzione e postfazione di Nicola Gardini
Milano : Mondadori, 2019
Oscar moderni cult
Abstract: L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo.
La fattoria degli animali / George Orwell ; il graphic novel di Odyr
Milano : Mondadori, 2019
Oscar ink
Abstract: Gli animali di una fattoria, stanchi dei continui soprusi degli esseri umani, decidono di ribellarsi e, dopo avere cacciato il proprietario, tentano di creare un nuovo ordine fondato su un concetto utopistico di uguaglianza. Ben presto, tuttavia, emerge tra loro una nuova classe di burocrati, i maiali, che con l'astuzia, la cupidigia e l'egoismo che li contraddistinguono si impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più docili e semplici d'animo. L'acuta satira orwelliana verso il totalitarismo è unita in questo graphic novel alla felicità di tratto e all'inventiva grafica di Odyr, capace di dare nuova vita a uno dei romanzi più celebri e significativi del Novecento.
1984 / George Orwell ; presentato da Robert Harris
Milano : Mondadori, 2016
Oscar junior
Abstract: "Fu grazie all'immaginazione creativa con cui seppe trasformare le sue idee in romanzo che Orwell generò qualcosa di immortale. Il dattiloscritto battuto con tanta fatica dall'autore (un originale su carta inconsistente più due copie carbone) ha lasciato le sue mani, è andato per il mondo e l'ha cambiato." (dalla prefazione di Robert Harris) Età di lettura: da 12 anni.
1984 / George Orwell ; traduzione di Stefano Manferlotti
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo.
Paris : Gallimard, 2015
20. siecle, N.S
Abstract: "De tous les carrefours importants, le visage à la moustache noire vous fixait du regard. Big Brother Vous Regarde, répétait la légende, tandis que le regard des yeux noirs pénétrait les yeux de Winston ... Au loin, un hélicoptère glissa entre les toits, plana un moment, telle une mouche bleue, puis repartit comme une flèche, dans un vol courbe. C'était une patrouille qui venait mettre le nez aux fenêtres des gens. Mais les patrouilles n'avaient pas d'importance. Seule comptait la Police de la Pensée." [payot.ch]
1984 / George Orwell ; epílogo de Thomas Pynchon ; traducción de Miguel Temprano García
Barcelona : Penguim Random House, 2014
Abstract: En el año 1984 Londres es una ciudad lúgubre en la que la Policía del Pensamiento controla de forma asfixiante la vida de los ciudadanos. Winston Smith es un peón de este engranaje perverso, su cometido es reescribir la historia para adaptarla a lo que el Partido considera la versión oficial de los hechos... hasta que decide replantearse la verdad del sistema que los gobierna y somete.«Desde El proceso de Kafka ninguna obra fantástica ha alcanzado el horror lógico de 1984.»ArthurKoestler