Abstract: 2020 Speedball è il quinto album in studio della rockband italiana Timoria, pubblicato dalla PolyGram il 28 marzo del 1995. (Wikipedia)

Abstract: Il Coro Alpino Lombardo di Senago è stato fondato nel 1971. Fanno parte della realtà del coro il bel canto in generale, i canti della montagna, del folclore e marginalmente i canti religiosi.

Abstract: Tra il 1959 e il 1961, Dave Brubeck incide tre ragguardevoli dischi in quartetto con il clarinettista Bill Smith al posto di Desmond. Pochissimi jazzofili sanno chi sia questo illuminato interprete del clarinetto, oggi novantatreenne. (Paolo Vitale)

Abstract: 5 album di Sam Cooke raccolti in un unico cofanetto

Abstract: Ghosteen is the seventeenth studio album by the Australian rock band Nick Cave and the Bad Seeds. It was released on 4 October 2019 on Ghosteen Ltd and on 8 November 2019 on Bad Seed Ltd, both the band's own imprints. Ghosteen is a double album—the band's first since Abattoir Blues / The Lyre of Orpheus (2004)—and the final part of a trilogy of albums that includes Push the Sky Away (2013) and Skeleton Tree (2016). Upon release, the album was met with widespread critical acclaim. (Wikipedia)

Abstract: Elvin Ray Jones (Pontiac, 9 settembre 1927 – Englewood, 18 maggio 2004) è stato un batterista statunitense. (Wikipedia)

Abstract: Registrato dal vivo 18 e 19 novembre 2014 a Bologna, presso la Cantina Bentivoglio

Abstract: Un pianista in copertina: il disco allegato al nuovo numero di Amadeus (in edicola dall’8 aprile) porta alla luce il talento di Antonii Baryshevskyi, giovane gigante della tastiera che si è già imposto sulla ribalta concertistica internazionale. Nel disco inedito realizzato in esclusiva con la Fondazione Musica Insieme di Bologna e con il Varignana Music Festival, il 31enne pianista ucraino ha impaginato un programma interamente dedicato a Fryderyk Chopin: sul leggio i «24 gioielli» – come li definisce lui – della raccolta dei Preludi op. 28, lo Scherzo n. 2 op. 31 e le Mazurke op. 7 n. 1, op. 30 n. 3, op. 56 n. 2, op. 68 n. 2 e op. 68 n. 4. Musiche sublimi per un’interpretazione che dimostra tecnica solidissima, grande sensibilità e profondità di pensiero.

Abstract: Nell’album intitolato “Seicento!” l’artista ravennate ripercorre alcune delle pagine più virtuosistiche e affascinanti del repertorio violinistico del XVII secolo, opera di compositori del calibro di Kapsberger, Marini, Fontana, Uccellini e Stradella; autori che hanno saputo individuare in quella del violino la “voce” strumentale adatta per esprimere il “nuovo” temperamento artistico che si andava affermando sulla ribalta del palcoscenico del teatro d’opera.