Genere solo cinematografico. Viene dato ampio spazio a brani cantati e/o danzati da attori.

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Lingue Giapponese
× Paese Regno Unito
× Nomi Adler, Duane
Includi: tutti i seguenti filtri
× Editore Universal

Trovati 2 documenti.

Quadrophenia
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Videoregistrazioni: DVD

Roddam, Franc

Quadrophenia / director: Franc Roddam ; screenplay: Dave Humphries, Martin Stellman, Franc Roddam

Special ed.

[S.l.] : Universal, c2008

Abstract: Nei primi anni Sessanta i Mods e i Rockers, bande giovanili rivali, scombussolavano la vita delle città britanniche con le loro risse cruente e nichiliste. Un giovanotto dei mods, cacciato di casa e perso il lavoro, patisce una cocente delusione anche sul fronte "ideologico" della sua vita da sbandato. Smarrito ogni punto di riferimento, medita una soluzione tragica. La band inglese The Who produsse questo film facendone il manifesto di una generazione di cui era massimo punto di riferimento culturale: ne risulta un'apologia nostalgica avvincente, che ha però il merito di riconoscere quanto vacui ed ingenui fossero i presunti "ideali" di certa gioventù inglese nei sessanta - limite che Townshend & Co. hanno l'onestà di riconoscere a loro stessi. La musica comunque la fa da padrona nel film, a livelli superbi.

Ray
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Videoregistrazioni: DVD

Hackford, Taylor

Ray / regia: Taylor Hackford ; score composed by Craig Armstrong ; original and new recordings by Ray Charles ; edited by Paul Hirsch ; director of photography Pawel Edelman ; story by Taylor Hackford and James L. White ; screenplay by James L. White

[S.l.] : Universal, [2005]

Abstract: La vita del leggendario cantante blues Ray Charles e la sua lunga carriera: gli inizi nella vivace scena jazz di Seattle degli anni Cinquanta, le prime lotte per farsi strada, dalla scoperta del suo talento da parte dell'Atlantic Records fino alla fama mondiale. Dalla lotta contro la droga, alle sua appassionate storie sentimentali, Ray si trova sempre a fare i conti con il tragico momento della sua infanzia quando, a soli cinque anni, assiste impotente alla morte del fratellino George