Genere solo letterario. Opere pubblicate per la prima volta prima del 1300.

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× Materiale Registrazioni non musicali
× Target di lettura Ragazzi, età 11-15
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× Data 2014

Trovati 10 documenti.

In difesa di Marco Celio
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Libri Moderni

Cicero, Marcus Tullius <106 a.C.-43 a.C.>

In difesa di Marco Celio : Pro Caelio / Cicerone ; a cura di Alberto Cavarzere

9. ed.

Venezia : Marsilio, 2014

Il convivio

Abstract: Marco Celio Rufo comparve in tribunale nell'aprile del 56 a.C. sotto il peso di un'accusa gravissima: violenza politica, congiura contro lo stato. Sua principale accusatrice Clodia, donna di spicco nell'ambito dell'alta società romana. Suo difensore Cicerone, allora all'apice della carriera e della fama. In questa orazione, celebre tra le celebri arringhe del grande oratore, Cicerone procede senza curarsi di dimostrare l'innocenza del suo difeso, impegnandosi invece a confutare e distorcere i capi d'accusa e a demolire la figura morale della teste a carico, Clodia. È un'arringa in cui vengono sfruttati tutti i mezzi, astuti falsi capziosi che siano, per ottenere un'assoluzione. E Celio fu assolto; Clodia scomparve dalla scena pubblica di Roma, bollata per sempre dall'impietoso ritratto tracciato da Cicerone. La parola dell'oratore fu, ancora una volta, più forte della verità.

Eneide
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Libri Moderni

Vergilius Maro, Publius

Eneide / Virgilio ; traduzione e cura di Rosa Calzecchi Onesti

23. ed.

Torino : Einaudi, 2014

ET. Classici

Abstract: Questa nuova traduzione dell'Eneide, corredata da un ricco apparato di note, si configura come particolarmente tecnica e come intimamente poetica: due connotazioni complementari del lavoro di un traduttore che è affermato studioso di letteratura latina e poeta in proprio. Tecnica per la scelta metrica di un esametro barbaro molto duttile, ma anche molto preciso, con i suoi sei accenti e con giochi di pause, e di alternanze fra misure dattiliche e spondaiche, che realizzano una analogia assai stretta rispetto all'archetipo latino. Tecnica per la scelta di mantenere le ripetizioni virgiliane in tutte le tessere formulari: locuzioni fisse dove Virgilio usa locuzioni fisse. La rielaborazione poetica parte da premesse di questo tipo, ma si snoda in un paziente rispetto delle singole parole, fino a una spiccata attenzione alle trame foniche, e specialmente alle allitterazioni, omaggio al poeta più musicale e fonosimbolico del mondo antico. Si snoda poi nella ricerca di imprimere, come già fece Virgilio, un passo sublime a una lingua d'arte non troppo lontana da quella usuale. E ancora nella capacità di calibrare un tono malinconico anche nelle pagine più epiche. Il più affascinante esito della letteratura latina trova una nuova voce, fedele e attualissima, per i lettori di oggi e di domani.

Favole
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Libri Moderni

Aesopus

Favole / Esopo ; introduzione di Giorgio Celli ; cura di Concetto Marchesi

5. ed.

Milano : Feltrinelli, 2014

Universale economica. I classici ; 92

Abstract: Esopo. Nome avvolto nei veli della leggenda. La più antica testimonianza, quella di Erodoto, il primo grande storiografo della Grecia (V secolo a.C.), parla di Esopo (Histor. n, 134) scrittore di favole, compagno di schiavitù di Rodope, la bellissima e celebratissima cortigiana vissuta sotto il regno di Amasis (570-526), e perito a Delfi di morte violenta. La favola esopica ebbe facile accoglienza nella letteratura di Roma. Colui che assicurò a essa un posto tra i generi letterari fu Fedro, un macedone, che venne a Roma liberto di Augusto e scrisse sotto Tiberio cinque libri di favole in senari giambici. Inserite in questa raccolta sono pure favole di Aviano, autore di quarantadue apologhi esopiani in metro elegiaco, vissuto probabilmente nel IV secolo dell'era volgare; e di Arnobio, nato a Sicca Veneria nella Numidia, uno degli ultimi apologisti cristiani.

Le elegie
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Libri Moderni

Tibullus, Albius

Le elegie / Tibullo ; a cura di Francesco Della Corte

7. ed.

[Roma] : Fondazione Lorenzo Valla ; Milano : Mondadori, 2014

Scrittori greci e latini

Abstract: Nato nei dintorni di Roma tra il 55 e il 50 a.C., Tibullo ha vissuto, come i contemporanei Virgilio e Orazio, l'età difficile e disorientante che, tra sanguinose lotte civili, segna il passaggio tra Repubblica e Principato. Ma degli sconvolgimenti sociali, politici e anche culturali dell'epoca sembra non esserci traccia nei suoi versi, dominati dal tema erotico e dall'ideale della vita agreste. Nelle sue elegie il poeta canta infatti l'amore per la sua donna, Delia, e vagheggia un mondo in pace, senza guerre, in cui dedicarsi ai piaceri dell'otium - primo tra tutti la poesia - nella tranquillità della campagna. Le elegie tibulliane, dal tono lievemente malinconico, sognante e di grande raffinatezza letteraria ("terso ed elegante" l'ha definito Quintiliano), restano tra le cose più felici e autentiche che la poesia latina ci ha lasciato: componimenti estremamente moderni nel loro andamento fluido, monologante, onirico, capace di imprimere al verso il ritmo incalzante dei pensieri.

Aulularia
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Libri Moderni

Plautus, Titus Maccius

Aulularia ; Miles gloriosus ; Mostellaria / Tito Macco Plauto ; introduzione e note di Margherita Rubino ; con un saggio di Vico Faggi ; traduzione di Vico Faggi

Milano : Garzanti, 2014

I grandi libri Garzanti ; 5

Abstract: Pregio di Plauto è la sua prodigiosa ricchezza linguistica: i giochi di parole, le assonanze, i doppi sensi; le espressioni che spaziano dall'arcaico al neologismo, dalle deformazioni grottesche a volgarità che oggi si direbbero surreali; la magistrale padronanza delle possibilità musicali della parola, lo scoppiettante incalzare dei dialoghi. Tutto questo, insieme alla comicità esplicita e prepotente e alla rapidità del movimento scenico, comunica alle commedie plautine una verve irresistibile. Il teatro di Plauto è stato un importante modello per quello rinascimentale e per la successiva commedia dell'arte, fornendo una galleria di tipi e di situazioni cui hanno attinto, nei secoli, autori italiani e anche europei. Introduzione e note di Margherita Rubino. Traduzione e saggio critico di Vico Faggi.

Rime
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Libri Moderni

Alighieri, Dante <1265-1321>

Rime / Dante Alighieri ; a cura di Gianfranco Contini ; con un saggio di Maurizio Perugi

6. ed.

Torino : Einaudi, 2021

ET. Classici

Abstract: Questo commento alle Rime dantesche, pubblicato nel 1939 da Contini ventiseienne a inaugurazione della "Nuova raccolta di classici italiani annotati", è rimasto sostanzialmente immutato fino ai giorni nostri, conservando intatta la propria carica innovatrice, come dimostra il fatto che continua egregiamente a funzionare da modello per tutti i commenti, anche quelli più recenti. Di gran parte, se non di tutte le acquisizioni successive (in ambito cronologico, attributivo, e in genere critico-letterario), il lettore attento troverà puntualmente il nucleo originario in un accenno, un inciso, una precisazione, secondo quella che è da sempre la cifra stilistica più autentica della filologia continiana.

Divina Commedia
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Libri Moderni

Alighieri, Dante <1265-1321>

Divina Commedia / Dante Alighieri ; introduzione di Italo Borzi ; commento a cura di Giovanni Fallani e Silvio Zennaro

Edizione integrale

Roma : Newton Compton, 2014

I MiniMammut ; 1

Abstract: Cento canti di altissima poesia: la "Divina Commedia" è il capolavoro della letteratura italiana, l'opera immortale del nostro sommo poeta, commentata in questa edizione - che riproduce il testo critico secondo l'ultima vulgata stabilita da Giorgio Petrocchi. Il primo a definire "divina" la "Commedia" di Dante fu Boccaccio; il titolo "Divina Commedia" risulta per la prima volta in una edizione del 1555. Il senso del viaggio dantesco nell'Oltretomba può essere rintracciato nella discussa "Epistola" a Cangrande della Scala - al quale l'autore dedica il "Paradiso" - in cui Dante spiega di aver voluto mostrare agli uomini che l'unico modo per elevarsi dalla loro condizione di peccatori e per conquistare la verità e la salvezza è quello di affidarsi al retto uso della ragione. Introduzione di Italo Borzi.

Edipo re
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Libri Moderni

Sophocles

Edipo re ; Edipo a Colono ; Antigone / Sofocle ; traduzione di Vico Faggi ; a cura di Simone Beta

Totino : Einaudi, 2014

ET. Classici ; 1565

Abstract: Edipo re è uno dei momenti più alti del pensiero greco. Il re tebano che inconsciamente uccide il padre e sposa la madre, e che poi lentamente scopre i propri misfatti, non è solo il protagonista di un dramma scenico tecnicamente perfetto, ma altresì il simbolo dell'oscura vicenda dell'uomo, creatura di enorme e nessun valore. Ma quando poi Edipo a Colono riprende la storia e presenta il protagonista che, a distanza di anni, con l'unico sostegno della figlia Antigone, approda ad Atene per morirvi, il delitto e la sventura hanno trovato nella sofferenza la catarsi. Dopo la morte di Edipo, è Antigone a pagare il suo gesto di pietà nei confronti del fratello Polinice trasgredendo le leggi civili in nome di quelle divine. Completano il volume un'introduzione generale, un saggio esplicativo che precede ogni singola tragedia e un apparato di note.

Inferno
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Libri Moderni

Alighieri, Dante <1265-1321>

Inferno / Dante Alighieri ; illustrazioni di Lorenzo Mattotti ; introduzione di Bianca Garavelli

Milano : BUR, 2014

Classici BUR deluxe

Abstract: La collana dei Classici BUR deluxe accoglie anche il Purgatorio illustrato da Milton Glaser e il Paradiso illustrato da Moebius: la modernità del tratto grafico di tre grandi artisti contemporanei esalta la potenza narrativa della Commedia e immerge anche visivamente il lettore nel più grande capolavoro della nostra letteratura. L’ingresso nella “selva oscura”, l’incontro con Virgilio, Caronte “con occhi di bragia”, l’amore tragico di Paolo e Francesca, il monito di Ulisse a “seguir virtute e canoscenza”: a settecentocinquant’anni dalla nascita del Poeta, l’Inferno dantesco mantiene intatta tutta la sua visionarietà dirompente. Scandita dal ritmo serrato delle terzine, la vertiginosa discesa agli Inferi di Dante rappresenta un’ineguagliabile metafora in versi della condizione dell’uomo, destinato a smarrirsi tra errori e angosce prima di poter tornare “a riveder le stelle”. In queste pagine i versi del Sommo poeta trovano una trasposizione di grande impatto nelle figure inquiete e allucinate di Lorenzo Mattotti, grande “romanziere per immagini” del nostro tempo.

Simposio
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Libri Moderni

Plato

Simposio / Platone ; traduzione e commento di Matteo Nucci ; introduzione di Bruno Centrone

4. ed.

Torino : Einaudi, 2014

ET. Classici

Abstract: In una nuova traduzione e cura, uno dei più celebri dialoghi platonici nel quale il filosofo mette in scena tutto ciò che i Greci hanno concepito in materia di eros. Nel Simposio si racconta di un banchetto organizzato per celebrare la vittoria che il poeta Agatone aveva riportato nell'agone tragico delle Lenee. I presenti, da Aristofane ad Alcibiade a Socrate, tengono a turno discorsi sulla natura di Eros e, nello sforzo di superarsi a vicenda in una sorta di gara, declinano la forma dell'encomio tradizionale in un climax drammatico in cui ogni discorso mette in risalto una tesi particolare: Eros come il più antico degli dèi (Fedro), il contrasto tra eros divino ed eros popolare (Pausania), l'eros come principio universale della natura (Erissimaco), l'eros come brama dell'uomo verso la sua metà perduta (Aristofane), Eros come il più giovane, il pili bello e il più eccellente degli dèi (Agatone). Infine Socrate, che non propone un suo discorso, ma riferisce quel che ha appreso dalla sacerdotessa Diotima di Mantinea, stabilendo un punto fondamentale, ma altrettanto ineluttabile: la natura carente dell'amore e dell'innamorato.