Trovati 54 documenti.
Trovati 54 documenti.
Milano : Nottetempo, 2024
Saggi. Terra
Abstract: Da bambina, Aimee Nezhukumatathil ha chiamato “casa” i luoghi più diversi: i terreni intorno a un istituto psichiatrico del Kansas, dove sua madre era medico; i cieli aperti e le alte montagne dell’Arizona, dove faceva escursioni con il padre; e i climi più freddi dello Stato di New York e dell’Ohio. Ma poco importa il luogo, poco importa quanto difficile sia stato l’adattamento o minaccioso il paesaggio: Nezhukumatathil è riuscita sempre a trovare una guida e un conforto nelle creature feroci e divertenti del nostro mondo. “Un pavone”, racconta, “è capace di ricordarti una casa da cui per tutta la vita non farai altro che scappar via per poi tentare di farvi ritorno”. E, a modo suo, l’axolotl ci insegna a sorridere, persino di fronte alla scortesia. La sensitiva, o Mimosa pudica, ci aiuta a scrollarci di dosso le avances indesiderate. Il narvalo ci mostra come sopravvivere in ambienti ostili. Sono molti i modi in cui la natura e i suoi abitanti possono darci insegnamenti, sostegno e ispirazione. Anche in ciò che è strano o sgradevole, l'autrice coglie incanto e affinità. Funziona così, con la meraviglia: dobbiamo essere abbastanza curiosi da guardare oltre le distrazioni per apprezzare appieno i doni del mondo. Appassionato, lirico e splendidamente illustrato, "Un mondo di meraviglie" è un libro che instilla gioia e stupore.
Frontiera : perché sarà un nuovo secolo americano / Francesco Costa
Milano : Mondadori, 2024
Strade blu
Abstract: Attraverso un racconto frastagliato e mai lineare, come la realtà che descrive, Francesco Costa ci accompagna in un sorprendente viaggio on the road nel Nuovo Mondo, procedendo frammento dopo frammento nell'esplorazione di un paese che trova sempre il modo di mostrarci le prove generali di quello che vedremo dalle nostre parti, nel bene e nel male. Buon viaggio. C'è una storia che ascoltiamo da un po' di tempo, e descrive la più grande superpotenza del pianeta come in balìa di un irrimediabile declino. È la narrazione di un paese che balla sull'orlo del precipizio, dove la radicalizzazione non è arrestata, le differenze fra conservatori e progressisti si sono allargate e le donne hanno perso persino il diritto a interrompere una gravidanza. Tutto vero. L'aria che si respira oltreoceano è elettrica, le tensioni razziali si sono inasprite e c'è un ex presidente che ha cercato di restare al potere dopo la sconfitta, che deve rispondere di oltre 90 gravi capi d'accusa e che nonostante questo – o proprio per questo? – è venerato da un'agguerrita minoranza della popolazione. Eppure sta succedendo anche altro. Gli Stati Uniti hanno ampliato la forza lavoro come non era mai accaduto prima, stanno riducendo le diseguaglianze, hanno innescato una rinascita industriale, hanno approvato il più grande investimento di sempre contro il cambiamento climatico. Non hanno mai avuto così tante donne con un lavoro, così tante persone con disabilità con un lavoro; il reddito mediano non è mai stato così alto, le persone afroamericane sotto la soglia di povertà mai così poche. Il tutto mentre la Cina affronta una fase di grande incertezza e rinuncia al sogno del tanto atteso sorpasso. Gli Stati Uniti d'America stanno attraversando un momento affascinante e contraddittorio, poco compreso e per certi versi unico nella loro vicenda nazionale. Com'è possibile che queste cose accadano contemporaneamente, nello stesso posto? Cos'hanno in testa gli americani, al di là delle caricature che vanno forte sui media?
Elogio dell'inconscio : come fare amicizia con il proprio peggio / Massimo Recalcati
[Nuova ed. aggiornata]
Roma : Castelvecchi, 2007 (stampa 2024)
Frangenti
Abstract: In un’epoca sempre più votata alla robotizzazione della vita, elogiare l’inconscio è un atto di resistenza. Invenzione di Freud – secondo la radicale lettura di Massimo Recalcati –, l’inconscio è infatti il luogo in cui il desiderio del soggetto si manifesta nella sua irriducibile singolarità, ritagliando costantemente uno spazio creativo, eccentrico, anomalo che nessuna pianificazione educativa può addomesticare. L’inconscio non smette di destabilizzare il conformismo sociale, l’uniforme imposta da quel che Jacques Lacan chiamava il «discorso del capitalista». È l’unico vero antidoto alla concezione dell’uomo come macchina e al culto narcisistico dell’io-padrone. Riconoscere l’esistenza del soggetto dell’inconscio significa anche mettere in scacco l’ideale prestazionale di un’identità forte, deporre ogni forma di fanatismo o dogmatismo totalitario e «sviluppare, come si direbbe in politica, una democrazia interna più vitale e più interessante, dove i confini siano in grado di garantire transiti e incontri sorprendenti». Con questo elogio, oggi ripubblicato in versione aggiornata e con una nuova Introduzione, Recalcati ci ricorda che non esiste un modello uguale per tutti cui dovremmo conformare le nostre vite. «Non cedere sul proprio desiderio», come insegnava Lacan, è piuttosto un dovere etico che impegna ciascuno di noi, singolarmente, in una responsabilità radicale. A volte, persino quella di fare amicizia con il nostro peggio.
Roma : E/O, 2024
Dal mondo. Palestina
Abstract: La voce di una giovane donna libera si alza da Gaza, tormentata dai bombardamenti israeliani e dalla tirannia islamista, per raccontare la sua storia: quella di una ragazza come tante, che ha voglia di vivere, di conoscere e di amare, di sfidare le assurde regole del maschilismo e la violenza del fanatismo religioso. Una voce fresca, sorprendente, audace che ci regala un racconto, mai ascoltato finora, di cosa significa essere palestinese e donna, patriota e femminista. Non possono fermarla né gli zii, intolleranti dirigenti di Hamas, né le bombe israeliane. Cosa ne sarà di una ragazza di Gaza che cresce all’ombra di uno zio, importante dirigente dei servizi di sicurezza di Hamas, al quale si oppone con determinazione e coraggio? Cosa ne sarà di lei con i soldati israeliani che fanno regolarmente irruzione in casa sua nel cuore della notte e costringono il nonno e altri vecchi a uscire in pigiama per cancellare i graffiti che alcuni giovani hanno disegnato sui muri? Cosa ne sarà di lei con un padre musulmano liberale amante della letteratura e un nonno benevolo che la nasconde sotto le coperte in una società dominata dalla chiusura, dalla corruzione e dal maschilismo, ma anche da un’incredibile umanità? La ragazza scrive per liberarsi dei troppi sentimenti contraddittori stilando, con un tono sia allegro che serio, un ritratto sensuale dell’amatissimo paese natio divenuto nel corso degli anni un calderone di guerre e integralismi. Diventerà scrittrice, ecco cosa ne sarà.
[S.l.] : Giunti, 2024
Dossier art ; 416
Abstract: Angelica Kauffmann, nata a Coira, in Svizzera, nel 1741, si divise nel corso della propria giovinezza tra Austria e Italia, viaggiando col padre pittore, ma fu in Italia che si formò artisticamente. Inizialmente divisa tra un futuro da cantante e quello da pittrice finì per scegliere quest’ultima carriera. Diplomatasi all’Accademia di Firenze, frequentò i principali artisti e committenti di molte città italiane. Donna moderna e emancipata, si traferì ancora molto giovane a Londra dove la sua fama di ritrattista e di pittrice di storia crebbe notevolmente. La sua vita sentimentale fu travagliata, ma la sua amicizia con Goethe fu molto intensa e durò sino alla fine dei suoi giorni. Si trasferì a Roma dove il suo studio ebbe grande successo e divenne meta di viaggiatori internazionali giunti in Italia per il Grand Tour. Nella città eterna trovò infine la morte nel 1807.
L'emancipazione della donna / Vladimir I. Lenin ; introduzione di Valeria Finocchiaro
Milano : Pgreco, 2024
Abstract: “La situazione della donna è tuttora quella di una schiava; la donna è schiacciata dal lavoro domestico e può trovare la sua liberazione soltanto nel socialismo”. Il pensiero di Lenin sulla “questione femminile” si è andato precisando nel corso della sua attività teorica e pratica di rivoluzionario a partire dai primi scritti della fine dell’Ottocento fino ai colloqui con Clara Zetkin poco prima della morte. La raccolta di scritti confluiti in L’emancipazione della donna e introdotti dal saggio di Valeria Finocchiaro copre periodi diversi, prima e dopo la rivoluzione, ma mostra anche un’evidente continuità di concezione. Lenin vi affronta tutti i temi centrali della “questione”, dal lavoro domestico al divorzio, dalla prostituzione alla parità di diritti alla libertà dell’amore, cogliendo però sempre il legame costante che intercorre fra emancipazione della donna e battaglia per il socialismo.
Elogio del mangiare con le mani / Allan Bay
[S.l.] : Il Saggiatore, 2024
La cultura ; 1785
Abstract: Elogio del mangiare con le mani è un’esortazione ad assaporare l’esistenza in modo più leggero e spontaneo: ad accarezzarla e maneggiarla, toccarla e soppesarla, per poi portarla alla bocca e goderne. Molti anni fa, quando eravamo solo semplici bipedi e cercavamo di sopravvivere tra bestie feroci e intemperie, noi umani godevamo di un grande privilegio: quello di riunirci intorno a un fuoco per mangiare quel poco che avevamo con le mani. Era una necessità, ma anche un modo più diretto, e in un certo senso più poetico, di affrontare la realtà. Oggi quell’antica gestualità sopravvive, minacciata tuttavia dall’avanzare delle forchette. Come gazze ladre, negli ultimi secoli ci siamo lasciati sedurre dal loro luccichio e abbiamo così sacrificato la bellezza del leccarci le dita per seguire il comandamento più brutale: «Non sporcarti». Allan Bay decide allora di celebrare questa usanza «antica e bella» indagandone il passato, il presente e il futuro con giocosità e charme, sempre convinto che ogni indagine gastronomica finisca per mescolarsi alla biografia: in ogni fetta di pizza margherita o spiedino ricoperto di fonduta mongola, infatti, si annida la storia di un’amicizia, un incontro d’amore o il ricordo di una vacanza. Questo libro è un viaggio storico e antropologico, un racconto fotografico e molto altro: un’opera che ci permette di riscoprire il piacere di trasgredire, di sporcarci, di dire sì alla vita.
Bellaria : Amrita, 2024
Abstract: Ognuno di noi costruisce inconsapevolmente le proprie forme tracciando un’impronta emotiva facciale che racconta la sua storia. Il nostro vissuto è impresso nei segni del nostro viso e rappresenta l’album dei ricordi dell’esistenza di ogni essere umano. I volti sono l’espressione visibile della nostra personalità: ci ricordano che siamo sempre in trasformazione e movimento, in cammino verso il compimento dell’obiettivo della vita. La lettura facciale, una tecnica innovatrice quanto efficace, permette uno sguardo originale verso la comprensione di noi stessi e degli altri. È con il nostro viso, infatti, che incontriamo il mondo e che il mondo incontra noi. Scoprirne il senso sarà un’esperienza unica e affascinante che ci farà capire chi siamo stati e cosa potremmo diventare attraverso il dialogo dinamico delle nostre forme.
Genova : il meglio, da vivere, da scoprire / Andrea Formenti
2. ed.
Torino : EDT, 2024
Pocket Lonely planet
Abstract: "Città-porto, la Superba affascina per le sue contaminazioni e la sua capacità di trasformazione, sempre in grado di regalare al viaggiatore un volto diverso." Dritti al cuore di Genova: le esperienze da non perdere, alla scoperta della città, itinerari a piedi e giorno per giorno, il meglio di ogni zona, ristoranti, shopping, locali e architettura.
Democrazia e anarchia : il potere nella polis / Donatella Di Cesare
Torino : Einaudi, 2024
Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie ; 821
Abstract: In un confronto serrato tra gli altri con Hannah Arendt, Claude Lefort, Cornelius Castoriadis, Reiner Schürmann, Miguel Abensour, pensatori della democrazia dopo la deriva totalitaria, Donatella Di Cesare riporta alla luce un rimosso di secoli e apre un'inedita prospettiva di ricerca sul nuovo anarchismo. La democrazia è legata da un nesso indissolubile con l'anarchia. Nel tempo delle svolte autoritarie, in cui si pretende di difendere la democrazia chiudendola e murandola, questo libro muove dal pensiero radicale per guardare al mattino greco della pólis. La storia monumentale viene così decostruita grazie a un'originale rilettura delle fonti: un racconto avvincente che mette in luce le sequenze ribelli, gli scenari rivoluzionari. Pronunciata con trepido entusiasmo o con attonito disprezzo, la parola demokratía, di cui viene ripercorsa sia la storia semantica sia quella politica, indica due eventi collegati: l'ingresso del popolo alla ribalta della storia e la revoca di ogni potere che presume di essere originario. Lo spettro dell'anarchia turba la città. Lo paventano i tragici, lo registrano gli storici, lo denunciano i filosofi. L'arché di padri, proprietari, autoctoni, eredi viene profondamente minata e destituita di legittimità, mentre si inaugura lo spazio della politica. «Né comandare, né essere comandati» è il sigillo della democrazia, lo stendardo della libertà an-archica. Protagoniste di questo racconto sono le donne. È una rivolta di straniere, in fuga da violenza familiare, a far emergere, in un verso di Eschilo, il composto che indica la capacità del popolo di affermarsi. La democrazia nasce con l'accoglienza. E il dêmos non potrà mai né regredire a éthnos, fondandosi su legami di sangue e di suolo, né tanto meno soffocare il conflitto e la divisione.
Liberati dai pensieri ossessivi e dalle compulsioni / Klaus Bernhardt
Firenze ; Milano : Demetra, 2024
Abstract: L'ansia è un problema molto diffuso, che riguarda anche gli adolescenti, e quando non arriva a provocare attacchi di panico, può sfociare in disturbi ossessivi compulsivi, assai più comuni di quanto si possa pensare. Questo libro offre un metodo concreto per risolvere gli stati d'ansia profonda che sfociano in comportamenti ossessivo compulsivi (tic, rituali, piccole manie...) nei casi in cui non ci sia una patologia grave, che resta di ambito psichiatrico. Sono tante, infatti, le persone borderline che mettono in atto abitudini ripetitive, che seguono rituali o riti scaramantici per contenere stati ansiosi altrimenti insopportabili e non sanno che esistono tecniche di autoterapia per liberarsi da queste gabbie mentali.
Cornaredo : Red!, 2024
Abstract: Se hai già fatto mille diete, non è di una nuova dieta che hai bisogno. Se il tuo problema è la pancia gonfia, smetti di focalizzarti sul peso in eccesso. Se credi di non avere forza di volontà o costanza, forse hai solo bisogno di trovare un altro modo per raggiungere i tuoi obiettivi. Fino a quando non risolverai i problemi alla base del tuo malessere, qualsiasi nuovo programma per tornare in forma si rivelerà un fallimento. Lo stress è ormai protagonista delle nostre giornate ed è responsabile di molti disturbi che ci affliggono: fame nervosa, pancia gonfia, problemi di sonno, dolori articolari, peso in eccesso, mancanza di concentrazione, perdita della libido, difficoltà nelle relazioni e sul lavoro. Questo libro spiega quali sono gli effetti dello stress sulla salute e fornisce strategie concrete, applicabili fin da subito, per imparare a gestirlo. Con il supporto di esercizi e video per motivarti a fare il primo passo, che non è domani o lunedì, ma adesso. Io sono con te. Prefazione di Francesca Manfra.
Goethe in Sicilia / Paola Giovetti
Baiso : Verdechiaro, 2024
Abstract: Nel bilancio dei quasi due anni del soggiorno di J.W. Goethe in Italia (1786-1788), il mese e mezzo trascorso in Sicilia è di importanza fondamentale. L’isola era una meta poco frequentata al tempo, non era inclusa nell’itinerario del grand tour, il viaggio che i giovani europei di buona famiglia usavano intraprendere per completare la propria educazione e acquisire conoscenza del mondo. Le emozioni che la Sicilia suscitò in lui furono superiori ad ogni aspettativa, tant’è vero che già dopo poco più di due settimane di soggiorno nell’isola poté scrivere: “Ho visto molte, molte cose nuove, soltanto qui si apprende a conoscere l’Italia”. Ma chi è stato Johann Wolfgang Goethe e per quale motivo a 37 anni, scrittore e poeta già famoso, venne in Italia lasciando la corte di Weimar, dove da undici anni era consigliere segreto e ministro del duca Carl August, partendo all’improvviso e in gran segreto, senza avvertire gli amici più intimi e senza farne parola neppure alla baronessa Charlotte von Stein, l’amatissima confidente di ogni suo pensiero e progetto?
Munari / Alberto Salvadori, Luca Zaffarano
Firenze : Giunti, 2024
Dossier art ; 417
Abstract: Difficile dare una definizione di Bruno Munari (Milano 1907-199 8): è stato un artista “totale”: grafico, designer, scrittore, artista cinetico, film-maker, inventore di giochi, didatta, sperimentatore di tecniche, impegnato nelle applicazioni estetiche della matematica e naturalmente pittore, scultore... Egli stesso rifuggiva da etichette e appartenenze. È stato uno dei più influenti intellettuali della Milano anni Cinquanta e Sessanta. Suo punto di partenza è il futurismo, ma anche Dada e il surrealismo; alla fine degli anni Quaranta è tra i fondatori, con Gillo Dorfles, del Movimento arte concreta, espressione estrema di un astrattismo che concepisce come oggetto della sua ricerca solo se stesso, il colore, l’interiorità prima che la forma. La sua dote creativa principale forse era la fantasia – che gli consentiva di creare “oggetti immaginari” o “forchette parlanti” e “libri illeggibili” – unita a un’invidiabile dose di ironia. Una mostra a Verona celebra ora la sua opera creativa.
Attenzione e preghiera / Simone Weil ; traduzione di Marco Dotti
[S.l.] : Meltemi, 2024
Abstract: L’attenzione – scrive Simone Weil – consiste nel sospendere il pensiero, nel lasciarlo disponibile, vuoto e permeabile all’oggetto, nel mantenere vicino al pensiero, ma a un livello inferiore e senza contatto con esso, le varie conoscenze acquisite che si è costretti a utilizzare. In un mondo che, nello studio, nella politica, persino negli spazi deputati all’istruzione, alla comunicazione e al pensiero, manca sempre più di attenzione, queste parole richiamano ognuno di noi a una doppia responsabilità: non confondere l’attenzione con la prestazione e comprendere pienamente che è sempre un’apertura, un’attesa – attesa dell’altro, attesa di sé, attesa dell’Altro da sé. L’attenzione è una disposizione del corpo, della mente e dello spirito: nella sua forma più pura è già preghiera.
Dare la vita / Michela Murgia ; a cura di Alessandro Giammei
Milano : Rizzoli, 2023
Abstract: Si può essere madri di figlie e figli che si scelgono, e che a loro volta ci hanno scelte? Si può costruire una famiglia senza vincoli di sangue? La risposta è sì. La queerness familiare è ormai una realtà, e affrontarla una necessità politica, come lo è quella di un dialogo lucido e aperto sulla gestazione per altrə, un tema che mette in crisi la presunta radice dell’essere donne. Interrogarci, discutere intorno a questa radice significa sfidare il concetto di normalità e naturalità a cui siamo abituati. Michela Murgia lo ha fatto per anni, nei suoi libri e sui social, e nelle ultime settimane di vita ha raccolto i suoi pensieri per donarci questo pamphlet densissimo e prezioso, in cui ci racconta – partendo dall’esperienza personale – un altro modello di maternità, come si possa dare la vita senza generare biologicamente, come i legami d’anima possano sommarsi ai legami di sangue. Pagine straordinarie che ci permettono di entrare nelle infinite sfaccettature degli affetti e di comprendere come aprire all’altrə non riduce ma amplifica l’amore.
Il mondo al contrario / Roberto Vannacci ; prefazione di Francesco Borgonovo
2. ed.
Il Cerchio, 2023
Abstract: La contraddizione stridente fra quello che ogni giorno viviamo e quello in cui crediamo è diventata inaccettabile. Nella società occidentale contemporanea l’etica è stata pressoché neutralizzata. A dominare su tutto, il concetto di progresso - scientifico, tecnologico, economico. Eppure, ovunque si intravedono i segni delle laceranti diseguaglianze sociali e di una dilagante miseria culturale. Mauro Bozzetti, recuperando l’eredità filosofica e politica di Ivan Illich e Alexander Langer, ci ricorda l’importanza di immaginare un modello sociale alternativo, fondato su un diverso modo di intendere la crescita, sul valore d’uso dei beni comuni e sulla convivialità; uno stile di vita capace di favorire quelle che Alexander Langer definiva «le virtù verdi» del futuro: la consapevolezza del limite, l’equilibrio, la conversione ecologica e l’obiezione di coscienza al consumismo. Prefazione di Vittorio Hösle.
Milano : Garzanti, 2023
Narratori moderni
Abstract: È il 1988. Lo studio del celebre programma That's Life! della BBC è gremito. Tra il pubblico, siede Nicholas Winton: ha quasi ottant'anni, indossa uno dei suoi completi migliori e la cravatta di seta. Quello che non sa è che sta per incontrare alcuni dei bambini, ormai adulti, che ha salvato nel 1939. Per la precisione, 669 bambini cecoslovacchi che, senza il suo aiuto, sarebbero finiti nei vagoni diretti ai campi di concentramento e che, invece, hanno trovato rifugio su treni con destinazione la Gran Bretagna. Una storia vera della Seconda guerra mondiale che ha commosso tutti, ma che sarebbe caduta nell'oblio se Barbara Winton non avesse ritrovato per caso i nomi dei bambini salvati nei diari del padre. Una storia iniziata con una richiesta d'aiuto da parte del Comitato per i rifugiati inglese, che invitò Nicholas a visitare la Cecoslovacchia anziché partire per le vacanze; all'epoca nemmeno trentenne, Winton non esitò un secondo a recarsi in Europa, consapevole del dilagante antisemitismo del partito nazista. Sapeva di doversi muovere in fretta per salvare più vite possibili e organizzò così una vasta operazione – chiamata Kindertransport – senza arrendersi davanti alle difficoltà e seguendo il principio: «Se una cosa non è impossibile, allora c'è sempre un modo per realizzarla». Una storia vera di coraggio, resilienza, umiltà. Una storia commovente da cui ora è stato tratto un film interpretato da Anthony Hopkins e Helena Bonham Carter. Una storia che racconta l'impresa di un uomo straordinario che non ha esitato a mettere a rischio la propria vita per salvarne centinaia. La storia di un eroe che per anni è rimasto in silenzio, perché ha sempre pensato di non aver fatto nulla di speciale, e che merita oggi di essere riscoperta perché l'orrore non si ripeta.
Trento : Erickson, 2023
Materiali. Educazione
Abstract: L’interazione multisensoriale tra il bambino o la bambina e le persone che se ne prendono cura è decisiva e incide profondamente sulle traiettorie di sviluppo. Fin da poco dopo la nascita, si assiste a un cambiamento continuo che scaturisce dall’interazione con l’altro-da-sé attraverso il quale bambine e bambini passano dall’io al noi. In una meravigliosa e feconda danza tra geni e ambiente, fra zero e 3 anni (l’arco evolutivo coperto dai volumi del Programma «Dall’io al noi») costruiscono le basi per poter comunicare con il mondo circostante: dalla motricità alle espressioni facciali, dalle sensazioni tattili ai primi stimoli linguistici, dalla consapevolezza corporea alla stimolazione uditiva. Il cervello plastico di questo periodo dell’infanzia fa sì che bambini e bambine possano beneficiare di stimoli multisensoriali esperiti nelle interazioni sociali. In questo secondo volume tali concetti-chiave vengono spiegati nelle loro valenze teoriche e applicati in laboratori semplici, efficaci e divertenti realizzabili da educatori e educatrici, e più generalmente caregiver di bambine e bambini di 2-3 anni. Frutto dell’esperienza pluriennale di un’équipe multidisciplinare, il percorso operativo esperienziale qui proposto attraversa le molteplici aree implicate nello sviluppo dell’intelligenza comunicativa: visiva, tattile, uditiva, linguistica, motoria.
Sansepolcro : Aboca, 2023
Human ecology. Saggi
Abstract: “Questa è una storia dell’alimentazione raccontata attraverso aneddoti e vicende curiose. Ma è soprattutto la storia di come le paure alimentari abbiano condizionato lo sviluppo economico e sociale delle varie regioni nel mondo, con particolare attenzione all’Europa e in generale a quello che chiamiamo Occidente. E cosa c’è di più naturale, di più culturale, di più sociale e di più politico che mangiare?” Dopo il grandissimo successo del podcast DOI - Denominazione di Origine Inventata, in cui ha ripercorso la storia della cucina italiana insegnandoci a distinguere la verità dalle narrazioni pubblicitarie, Alberto Grandi affronta un nuovo, interessantissimo e finora poco esplorato tema legato all’alimentazione, quello della paura del cibo. Quando i frigoriferi, la pastorizzazione e tutte le altre tecniche di conservazione ancora non esistevano, come faceva l’uomo a essere sicuro di quello che mangiava? Poteva ammalarsi, o addirittura morire, dato che per stabilire se un cibo è pericoloso serve sostanzialmente una cosa: l’esperienza. È il ricordo di ciò che è successo dopo aver ingerito un alimento a determinare la fiducia o la sfiducia nei suoi confronti. La possibilità di assumere sostanze tossiche è sempre molto concreta ed è quindi naturale che ogni essere vivente abbia sviluppato sistemi e processi automatici per valutare i potenziali rischi insiti nell’atto di nutrirsi. Sembra addirittura che alcuni mammiferi che vivono in gruppo, in particolare i ratti, abbiano selezionato tra i loro membri dei veri e propri assaggiatori per verificare se un cibo può essere consumato dal branco oppure no. Insomma, molte paure alimentari di oggi sono solo l’ultima versione delle paure che l’uomo ha sempre avuto. Quando poi si è trasferito nelle città, l’uomo non ha più potuto controllare la filiera alimentare e ha dovuto dotarsi di istituzioni sempre più complesse per evitare di morire di fame o ricevere cibo pericoloso. Alberto Grandi ripercorre, dunque, le tappe di questa storia millenaria attraverso aneddoti e vicende curiose, dalla paura della lebbra suina (una malattia inesistente), a quella del pomodoro velenoso, fino alla stigmatizzazione degli OGM, degli insetti e della carne coltivata, tenendo insieme scienza, superstizione, politica, economia ed ecologia, perché oggi produrre cibo per otto miliardi di persone non è solo una questione sanitaria, è soprattutto un tema che mette in gioco la salvezza dell’intero pianeta.