Settimo

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Settimo Milanese
Via A. Grandi, 10, Settimo Milanese
02-3285130

Orario Chiusa

Oggi la biblioteca è aperta dalle 09:30 alle 19:15

Visualizza l'orario completo

https://open.spotify.com/playlist/1bIPOZSLHlgXlTqRlJxb3I

 

 

 

The building of the public library includes the middle school and the Cinema Auditorium, the theatre of Settimo Milanese; it is placed in Via A. Grandi n. 10, near the local marketplace. The surface area is about 800 mq, developed in two levels. The reading room and the studying areas placed on the second floor provide almost 80 study places. We also have an internet corner in which there are four computers that can be used by the library users; every computer is provided with the Open Office software. Our library offers a Junior Room dedicated to preschool-aged kids and a youth section. There is also a newspapers section. We organize entertaining activities and reading laboratories for our younger users, guided tours of our library for school groups and meetings with authors.

To write that essential book, a great writer does not need to invent it but merely to translate it, since it already exists in each one of us.” Marcel Proust

 


Navigazione Internet nella tua biblioteca


L'edificio che ospita la biblioteca comunale fa parte del complesso che comprende le scuole medie statali e il Cinema Auditorium; si trova in Via A. Grandi n. 10, a pochi passi dalla piazza del mercato. La superficie è di 800 mq circa disposti su due piani. La sala di lettura e le aree studio al piano superiore offrono circa 80 posti a sedere. Sono disponibili quattro postazioni per il collegamento a internet e l’utilizzo del software Open Office, la “Sala Junior” per bambini in età prescolare, la sezione ragazzi e l’emeroteca. Si organizzano attività di animazione e laboratori di lettura per bambini e ragazzi, visite guidate per scolaresche e incontri con gli autori.

“Il libro essenziale, il libro vero, un grande scrittore non deve - nel senso corrente - inventarlo,poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo.” Marcel Proust