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Gli ultimi messaggi del Forum

La sfida di Marina - La ragazza con l'orecchno di perla

Sfida n.19 - Un libro con un gioiello nel titolo o in copertina - La ragazza con l'orecchino di perla - Tracy Chevalier
Sicuramente letto da molti altri che partecipano a questa sfida.
Ho tutta la raccolta di questa scrittrice ed ho riletto questo libro volentieri. Se non ricordo male, è stato il suo primo best-seller.

La sfida di Marina - Libretto dell'Aida

Sfida n. 15 - Il libretto di un'opera lirica - AIDA
Opera in quattro atti di Antonio Ghislanzoni, musica di Giuseppe Verdi. Il testo del libretto è quello edito in occasione della rappresentazione dell'opera al Teatro alla Scala di Milano l'8 febbraio 1872. L'ho acquistato per la rappresentazione all'Arena di Verona del 30 luglio 2006. L'ho riletto risentendo il caldo dei gradoni dell'Arena che usciva dal cuscino della gradinata e rivivendo tutta l'emozione che una rappresentazione scenica come quella messa in atto dall'Arena poteva trasmettere.

La sfida di Marina - 1984 di Orwell

Sfida n. 9 - Un libro tradotto in più di 10 lingue - George Orwell - 1984
Sicuramente è così raccapricciante leggere quello che nel '49 ha scritto Orwell che messo insieme a "Il nuovo mondo" di Aldous Huxleyti dà una dimensione di ciò che sta accadendo veramente agghiacicante.
A volte sembra che la ragione si distacchi da quello che si sta leggendo tanto è irrealmente possibile che questo accada. Eppure è sotto gli occhi di tutti la presenta di Big Brother.

Memoria delle mie puttane allegre - Carlotta Vagnoli

Un libro insolito che mi ha piacevolmente sorpreso e che ho letto in un giorno.
Un bel parallelo tra alcuni libri di Marquez (lo stesso titolo è un omaggio ad un suo romanzo) e alcune figure importanti della vita dell'autrice.
Un libro che offre uno sguardo insolito del e sul femminismo, interpretandolo in modo meno aggressivo e militante (quasi settario) ma più reale, territoriale e familiare. Di prossimità. Sfaccettato e poliedrico. Che ti stimola a pensare e a osservare il tuo intorno (il tuo personale gineceo) con un occhio diverso.
Scorre e si legge con una sorta di affetto verso le figure femminili raccontate, stimolati/e ad andare a leggere (o rileggere) le opere di "Gabo".

Lo potevo fare anch'io - Francesco Bonami

Finalmente, dopo averne sentito parlare tante volte per tanto tempo, l’ho letto anche io.
Cosa posso dire? Cosa mi ha lasciato questo libro? Risposta: non lo so, non mi è ancora chiaro nella testa.
Perché mi aspettavo (credo) qualcosa di diverso.
Forse cercavo delle risposte anche se mi è stato detto che “l’arte contemporanea non fornisce risposte, pone domande”.
Cercavo una chiave di lettura e di codifica su cosa è (e non è) l’arte: quali sono le variabili che distinguono un gesto artistico da un gesto “vandalico” (i tag, per esempio).
E invece non fornisce risposte. Non fornisce una "cassetta degli attrezzi" utile a capire.
Fa una galoppata attraverso i principali movimenti ed i principali artisti, esprimendo opinioni personali (sulle quali si può essere d’accordo o meno) e a te che leggi il libro (e osservi l’arte contemporanea nelle sue varie forme) resta la tua personale capacità di approccio. Che viene - a seconda di quello che ti trovi davanti - strapazzata, stirata, illuminata, ammutolita, interrogata, ecc ecc

Re: La sfida di Alice

34° libro, #55 Proposti da voi: Un libro ambientato in una delle regioni italiane: "Almarina”, Valeria Parrella.

Re: Commenti alla missione 4: Un saggio storico

Mussolini ha fatto tanto per le donne - Mirella Serri
https://webopac.csbno.net/opac/detail/view/csbno:catalog:656277

Pensavo fosse un libro più sociologico e che facesse un'analisi del maschilismo italiano e ne cercasse la radici. In realtà è la ricostruzione storica dei movimenti femministi dei primi del Novecento e del rapporto di Mussolini con loro e con le donne in generale.
Il titolo è un po' fuorviante, ma ho decisamente apprezzato l'argomento.

Re: Commenti alla missione 17: Un saggio sul cambiamento climatico

https://webopac.csbno.net/opac/detail/view/csbno:catalog:619074
E se smettessimo di fingere? di Jonathan Franzen

Dopo aver letto recentemente "Crossroad" dell'autore mi dedico a questo brevissimo suo pamphet.
La tesi è che ormai è fatta, abbiamo distrutto il pianeta e si può solo sperare di allontanare il più possibile nel tempo l'estinzione, che comunque ci sarà. E si deve fare qualcosa per migliorare le condizioni di vita fino a quel momento.

Molto contestato per queste sue posizioni, devo dire che spero si sbagli ma in realtà temo che abbia ragione. Libro brevissimo, ma appunto, l'autore mi interessa

Re: Commenti alla missione 6: Un libro che abbia come protagonista un/una informatico/a

Théodore e Dorothée di Alexandre Postel
Théodore e Dorothée sono, a modo loro, una coppia perfetta, a cominciare dai nomi di battesimo, uno l'anagramma dell'altro. Lui programmatore informatico, lei insegnante impegnata da anni in un'ambiziosa tesi di laurea su un politico francese, sono giovani, belli, progressisti, e soprattutto si amano profondamente, al punto di compiere il grande passo e prendere una casa insieme, a Parigi. Eppure, la loro vita è un continuo interrogarsi: qual è il modo migliore di divertirsi? Che cosa si deve mangiare, e che cosa no? Che cosa fare del proprio corpo, e quanto prendersene cura? A cosa consacrarsi? È più giusto fondare una famiglia, lavorare, oppure arricchire la schiera degli «indignati»? Un libro sulla crisi di coppia e sulla crisi generazionale in genere. con una certa ironia l'autore mette a nudo il vuoto di valori che attraversa la nostra società